Juve, Allegri:”Domani sfida tra due squadre da scudetto”

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Allegri presenta il Derby d’Italia

Max Allegri ha parlato alla vigilia del match Juventus – Inter che andrà in scena domani sera allo Stadium alle 20.45. Dal Media Center di Vinovo l’allenatore bianconero ha risposto alle domande della stampa.

“Domani sarà una partita bella da giocare, tra due squadre che hanno l’organico per vincere il campionato. Fortunatamente per noi loro sono partiti male, perchè hanno fatto 25 punti su 30 disponibili nelle ultime dieci giornate.” Il Derby d’Italia dunque promette spettacolo, secondo Allegri, se non altro per il fatto che le due squadre ci arrivano in un momento di grande forma.

Inevitabili le domande sullo schieramento degli undici che andranno in campo. “Ho dormito serenamente, mancano due allenamenti e devo ancora decidere. Non ci saranno grandi stravolgimenti”. Sembra confermato dunque il 4-2-3-1, senza Marchisio. Una juventus mourinhana, si direbbe, anche se a molti potrebbe non andare a genio il paragone. “La Juve in questo momento è equilibrata, così come lo è stata anche in precedenza. Era arrivato il momento di cambiare il sistema per sfruttare le caratteristiche di alcuni giocatori, l’importante è non abbassare la guardia e la disponibilità anche quando giocheremo a tre. Poi l’Europa, la Finale, il paragone con l’Inter di Mourinho non interessa, bisogna fare un passo alla volta e non esaltarsi, così come bisognava stare tranquilli dopo la sconfitta contro la Fiorentina.”
In forte dubbio Barzagli colpito in questi giorni da un attacco influenzale, che ha saltato anche l’allenamento di oggi.
Affascinante sarà vedere lo scontro tra i due numeri nove, nonchè uomini copertina del match: Higuain e Icardi. “Non sono solo gli attaccanti più forti d’Italia, ma anche due tra i primi cinque al mondo.” Entrambi gli attaccanti guidano la classifica dei cannonieri con 15 reti all’attivo in stagione.
Quella di domani è certamente una sfida dal sapore diverso, ma il tecnico livornese smorsa gli animi: non è solo la partita contro l’Inter a dover essere da stimolo, bensì tutte le sfide, perchè è con la conquista dei 3 punti partita dopo partita che ci si gioca il campionato.
Parole dolci per Dybala, nonostante l’episodio dei giorni scorsi, quando il giocatore era uscito dal campo mostrandosi scontento per la sostituzione. Allegri lo vede come possibile vincitore e ne ha premiato la crescita e la continuità.
Sul suo futuro Allegri è stato meno preciso, ma ha detto di avere ancora un anno e mezzo di contratto e che il suo obiettivo è vincere o creare i presupposti per farlo.
Un solo imperativo, per il tecnico bianconero, non importa il modulo con cui si scende in campo, l’intera squadra deve migliorare. E allora niente conservatorismo, vietato accontentarsi del minimo sforzo, per vincere ci vuole intensità.