Il tecnico della Juve Massimiliano Allegri parla alla vigilia dei quarti di finale di Coppa Italia contro la Lazio. L’allenatore bianconero vuol vincere il trofeo nazionale, con molta probabilità ci sarà un mini turnover ma l’obiettivo è vincere e conquistare la semifinale.
Di seguito la conferenza stampa come riportata da mediaset:
Ci aspettiamo un turnover massiccio o moderato? Bonucci o Chiellini a riposo? Hernanes esclude Marchisio?
“Hernanes esclude Marchisio. Per la difesa vedrò dopo l’allenamento. Non parlerei di turnover: la rosa è equilibrata, stanno bene tutti. Ci sarà una squadra importante per passare il turno”.
Pogba starà ancora fuori per scelta tecnica?
“Pogba penso abbia giocato tutte le partite da inizio stagione, se ne salta una non vedo dove sia il problema. Asamoah lo ha sostituito alla grande, e il ghanese sta bene ed è a completa disposizione”.
Ci sono molti allenatori che dicono che cambiando 5 giocatori da una formazione all’altra il turnover sia temerario. C’è una regola?
“Non c’è una regola, ma se cambi il 50% della squadra ci possono essere difficoltà. Negli ultimi due mesi però la Juve ha risposto bene offrendo sempre grandissime prestazioni. Ho grande fiducia nella rosa a disposizione: domani scenderà in campo la miglior formazione per mantenere alta l’intensità”.
Ritiene interessante la formula della Coppa Italia?
“Giocare due partite secche fuori casa può essere uno svantaggio. Però poi quando arrivi in semifinale la Coppa Italia ha un valore importante. Anche quest’anno dobbiamo cercare di andare in finale. È un obiettivo: vincere un trofeo non è mai semplice, bisogna sempre portare a casa qualcosa”.
Ufficiale Mandragora, un giudizio.
“Giovane, sta facendo bene a Pescara. Ci stiamo muovendo bene per il futuro”.
Zaza è incedibile?
“Non va via, rimane alla Juventus”.
Cosa pensa dell’Alessandria?
“Per vincere le partite bisogna essere sempre concentrati e avere rispetto. Faccio i complimenti all’Alessandria, giocano molto bene: avranno l’occasione di giocare col Milan, se lo sono meritato. In Inghilterra capita spesso, è bello”.
Nei bar dicono: “L’Udinese si è scansata”. Le dà fastidio?
“Chi dice questo si è espresso male in italiano. Partite facili da quando ho iniziato ad allenare non ne ho mai avute. Credo sia stato un pensiero sbagliato”.
Morata: ossessione gol?
“Può e deve fare di più, ma non deve vederla come un’ossessione. In campionato ha segnato solo un gol, ma ha qualità importanti e non le ha perse, serve poco per recuperarle. Mandzukic è rientrato bene, Dybala ha giocato bene. Zaza merita di giocare: le due punte saranno all’altezza della situazione”.
Importanza dei trofei: ha un interruttore per le motivazioni?
“I discorsi sono sempre diversi, le motivazioni anche. Al momento non abbiamo ancora fatto niente, siamo dentro i tre obiettivi della stagione. Bisogna continuare a lavorare, non pensare alle 10 partite vinte ma bisogna pensare di fare più punti possibili. Servono un tot di vittorie per lo scudetto. Il Napoli sta facendo bene, ma le prime cinque possono lottare per la vittoria finale”.