Alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro l’Inter il tecnico della Juve Massimiliano Allegri richiama tutti all’ordine, massima concentrazione e niente cali di tensione il diktat del tecnico toscano.
ALLEGRI VUOLE CONCENTRAZIONE
Il campionato dice Juve, la finale di Coppa Italia ad un passo e un ritorno europeo contro il Bayern Monaco da affrontare. Serve la massima concentrazione e la Juve migliore. Allegri è ottimista ma vuole massima concentrazione.
CONFERENZA STAMPA
Di seguito le parole del tecnico rilasciate in conferenza stampa come riportate da mediaset:
Barzagli potrà avere un turno di riposo? Davanti chi giocherà?
Barzagli potrebbe anche riposare mentre in attacco è probabile la coppia Morata-Zaza.
Preoccupato dal campo visto che si gioca a San Siro due giorni di fila? Un commento sul momento di Buffon?
Non sono preoccupato del terreno di gioco, avranno un giorno per sistemarlo. Con l’Inter giocherà Neto ma non parlerei di momento straordinario di Buffon perché sono 20 anni che è straordinario, come campione e come uomo
Cosa si aspetta dal match?
Dovremo difendere bene, loro davanti hanno giocatori molto tecnici. Ma servirà segnare per evitare di buttare all’aria il risultato dell’andata
Come sta Marchisio? Starà attento ai diffidati?
Oggi lavorerà con la squadra, sarà a disposizione: poi vedremo se giocherà. Sui diffidati non mi faccio condizionare, se qualcuno verrà squalificato in finale giocheranno altri
A +3 è già fuga?
Sono tre punti importanti ma bisogna stare concentrati finché la matematica non darà certezze. La cosa che mi dà fastidio è che dopo l’1-1 del Franchi tutti dicono “La Juve ha già vinto lo scudetto”, se no faremmo già la festa… E invece è tutto aperto: Napoli, Roma e Fiorentina sono ancora in corsa. Ora c’è la Coppa Italia, è dal 1959-60 che la Juve non raggiunge due finali di seguito e vorremmo farcela. Nell’84-85 l’Inter ribaltò uno 0-3, quindi affrontiamo bene questa partita. Test importante per tutti
Tanti infortuni, in alcuni casi ha rischiato troppo?
In certi casi bisogna rischiare ma non era il caso di Chiellini: ha giocato perché stava bene, prima di sapere i tempi di recupero vediamo gli accertamenti. Rugani è giovane, sta crescendo. Pereyra potrebbe essere dalla partita, dipende anche dal modulo. Evra è stato via due giorni per problemi familiari, rimarrà a Vinovo a lavorare
Come sta la squadra fisicamente? Ci sarà turnover?
E’ vero che all’andata abbiamo vinto 3-0 ma in 90 minuti può succedere di tutto: perdere non fa bene. L’Inter giocherà all’attacco, bisognerà segnare per essere tranquilli, se no ci sarà da battagliare. Non possiamo staccare la spina, è vero che è un momento positivo ma se alla fine non si vince niente serve a poco
Dopo i posticipi, si è addormentato bene?
Fiorentina-Napoli è un risultato a nostro vantaggio ma mancano ancora tante partite per vincere lo scudetto. Intanto andiamo a Milano a prenderci la finale di Coppa Italia, poi penseremo all’Atalanta