Juve, Allegri: “Mou? Parliamo di campionato. Domani Padoin regista”

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Allegri

Ci siamo, il campionato è alle porte e tra poche ore assisteremo alle prime partite della stagione 2015/2016. Domani alle 18 toccherà alla Juventus, che allo Stadium affronterà l’Udinese. Nella classica conferenza stampa pre-gara, il tecnico Massimiliano Allegri si spostato su più fronti, parlando, però, soprattutto di campionato e calciomercato.

Si parte proprio dal mercato, con domande sui possibili partenti come Isla e Llorente, e sull’ultimo arrivato: “Isla credo che rimarrà, si è presentato molto bene. Llorente sarà un giocatore importante anche quest’anno: sta bene e ha la mia piena fiducia. Poi da qui al 31 agosto può succedere di tutto. Alex Sandro è un ottimo giocatore. La società ha fatto un grandissimo colpo. La società sta lavorando bene sul mercato”.

Poi il tecnico toscano glissa la domanda su Mourinho, che lo aveva accusato di parlare troppo dei suoi giocatori (Oscar e Ramires): “Parliamo di campionato”.

Si ritorna, quindi, al campionato e alla partita di domani: L’Udinese è una squadra che fa giocare molto male gli avversari: dovremo adattarci, e vincere domani. Dovremo sfruttare ogni occasione per segnare. Padoin giocherà sicuro davanti alla difesa, è un ragazzo che si adatta alla perfezione. Oggi sceglierò il nostro rigorista. Speriamo ci diano un rigore…“. Sugli infortunati: “Chiellini è pronto al rientro, è a disposizione. Morata rientra martedì in gruppo, Mandzukic è ancora in dubbio per domani. Preferirei non rischiarlo visto che con Dybala, Zaza e Coman siamo comunque coperti. È vero, abbiamo molti attaccanti, ma alla Juventus i calciatori devono essere consapevoli che devono farsi trovare sempre pronti quando vengono chiamati in causa.

Infine, la domanda di rito, quella che da quattro anni si ripete costantemente ad ogni prima conferenza stampa stagionale allo Juventus Stadium: Quale sarà l’avversaria per lo scudetto? L’Inter, il Milan e la Roma hanno fatto un ottimo mercato – ha affermato Allegri – e con noi sono le favorite. Non scordiamoci del Napoli, Sarri ha portato nuovi stimoli. La Fiorentina sta facendo bene. Un campionato molto più equilibrato rispetto all’anno scorso. Dobbiamo arrivare al 16 maggio in testa al campionato. Serviranno meno punti rispetto allo scorso anno per vincere”.