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Juve, Allegri: “I record non mi interessano. Pereyra il nostro colpo di mercato…”

Pereyra

Pereyra

La Juve gongola, momento positivo per i bianconeri di Allegri. Il tecnico toscano parla alla vigilia dell’impegno di campionato della vecchia signora. L’allenatore bianconero ha parlato del momento dei suoi, del record di Conte a portata di mano e… di mercato.

Di seguito la conferenza stampa come riportata da tuttojuve.com:

Ancora una vittoria e raggiungerà il record di 12 vittorie di Conte. Ma a lei non interessa molto questo discorso a differenza del suo predecessore che inseguiva questi record…
“Non interessa per un semplice motivo, perchè da qui alla fine mancano 17 partite e non basta vincere 12 partite di seguito, non ne bastano 14, non ne bastano 15, perchè noi potremmo vincere anche altre otto partite di seguito, ma se nelle ultime partite non riusciamo a fare punti, le ultime nove non facciamo i punti necessari per raggiungere la quota necessaria per vincere lo Scudetto, il record delle strisce di vittorie non serve a niente. Dobbiamo restare equilibrati, pensare alla partita di domani, che è una partita complicata perchè il Chievo è una squadra che corre molto, pressa molto, gioca molto bene. Si gioca alle 12.30, quindi domattina bisogna cercare di svegliarsi subito ed essere pronti per la partita”.

Domani uno tra Chiellini e Bonucci ha bisogno di riposare?
“Bonucci gioca, Chiellini deciderò domani. Caceres ha recuperato abbastanza bene dalla partita, Rugani sta bene, Barzagli lo stesso, quindi avere tutti i difensori a disposizione è un bene, soprattutto avere quasi tutta la rosa a disposizione è un bene in questo momento. Purtroppo – tanto poi mi farete la domanda – abbiamo perso in questo momento Mandzukic e Asamoah, speriamo di averli nel più breve tempo possibile, speriamo soprattutto Mandzukic di poterlo riavere prima della partita di Champions. Se non sarà così giocherà la partita di ritorno”.

Specialmente a centrocampo si aspetta qualcosa last minute nel mercato?
“Last minute è Pereyra perchè domani è convocato, quindi rientra. Una settimana fa pensavo di potergli dare qualche giorno in più per rientrare, però i progressi che ha fatto nell’ultima settimana sono stati buoni e quindi domani è a disposizione”.

I giornali inglesi e italiani continuano a scrivere che vai al Chelsea, allo United.Tu dici che hai un contratto. Si può dire che al 100% sei l’allenatore della Juve anche il prossimo anno?
“Questo domandatelo alla società, perchè io ho un  contratto ma se domani mattina mi esonera non sono più allenatore della Juventus. Questo non si può dire perchè bisogna fare dei risultati, in questo momento li stiamo facendo, ma bisogna continuare. Ripeto, bisogna essere concentrati indipendentemente da quello che si dice, quello che io leggo, sul campionato, sulla Coppa Italia, arrivare per la seconda volta in finale non sarebbe male. E in Champions magari arrivare in finale. E quest’anno cercare di vincerla non sarebbe male”.

Siete a 14 vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia. Dopo che si vince così tanto, affrontare una squadra come il Chievo che ha il fascino della Roma, dell’Inter, è veramente più difficile?
“Non deve essere assolutamente più difficile soprattutto per un dato di fatto: innanzitutto perchè c’è molta competizione all’interno del gruppo, perchè ora stanno tutti bene e tutti vogliono giocare, quindi se uno domenica va in campo e non è all’altezza, a parte che viene sostituito in quella partita, ma soprattutto rischia di non giocare la partita dopo. Quindi bisogna andare in campo, bisogna fare bene, quelli che partono e quelli che vengono in panchina. Non possiamo avere distrazioni, soprattutto perchè siamo ancora due punti indietro al Napoli, anzi, domani, per la prima volta, visto che giochiamo prima, abbiamo la possibilità momentaneamente di andare in testa al campionato, quindi questo è un altro piccolo obiettivo che noi dobbiamo ben focalizzare. Questo vuol dire che la partita di domani bisogna affrontarla nel migliore dei modi, rispettando il Chievo, come bisogna rispettare il Genoa mercoledì e come bisogna rispettare il Frosinone domenica. Noi per arrivare in fondo al campionato e cercare di vincere, essere davanti agli altri, bisogna fare un tot vittorie. Quindi non pensiamo alle vittorie che sono state fatte, ma domani è una vittoria che va fatta”.

Se dovessi vedere giocatori non impegnarsi contro il Chievo, potrebbero anche essere lasciati fuori con il Bayern?
“Il Bayern è tra un mese, non esageriamo. Innanzitutto ho dei ragazzi di grande responsabilità in questo momento. Abbiamo tutti gli obiettivi ben chiari e quindi credo che abbassare la tensione sarebbe molto rischioso. Ho un gruppo di ragazzi responsabili e domani sono sicuro che faranno una grande partita, perlomeno sotto l’aspetto dell’approccio, poi il campo dirà se saremo più bravi a portare a casa la vittoria”.

Pereyra può essere un punto di riferimento da interno o lei lo vede solo da trequartista? L’Inter veniva data per favorita, ma l’altro giorno si è vista una differenza abissale con la Juventus. E’ ancora convinto che l’Inter sia la favorita?
“In questo momento è punti indietro al Napoli e non è la favorita. Questo non vuol dire che sia tagliata fuori dalla lotta Scudetto, non scordiamoci due mesi fa cosa veniva detto della Juventus nei confronti dell’Inter. Quindi il calcio è questo, va affrontato con grande equilibrio, nei periodi sia nel bene che nel male. Mercoledì la Juventus ha fatto un ottimo partita contro una buona Inter. Mettiamoci anche i meriti della Juventus e non mettiamoci solo i demeriti dell’Inter. Pereyra l’anno scorso, quando giocavamo con questo sistema di gioco, ha fatto benissimo l’interno di centrocampo, tra l’altro è uno dei tre metà campo molto più offensivo e quindi con questo sistema di gioco possiamo tranquillamente giocare con due interni più offensivi”.

Morata ha ritrovato il gol, in questo momento ha bisogno di giocare? L’infortunio di Mandzukic  potrebbe convincere lei o la società a tornare sul mercato per prendere un attaccante?
“Per quanto riguarda il mercato, è inutile prendere un attaccante tanto per prendere. Mandzukic non starà fuori fino a fine stagione, nel giro di un mese, speriamo qualche giorno prima, perchè sarebbe importante fargli giocare una partita di campionato prima di quella di Champions, rientrerà. Morata ha trovato il gol, ha tirato un rigore di grande responsabilità, ha fatto un gran gol, ma era già da due settimane che anche in allenamento, nelle partitelle aveva ripreso confidenza con la porta, a fare gol, di conseguenza ha cominciato a fare gol anche in coppa. E ora deve ritornare a fare gol anche in campionato”.

Il fatto che Mandzukic sia ko, ti toglie tutti i dubbi in attacco? O Zaza è sempre lì?
“Lui ha bisogno di giocare, ma noi abbiamo bisogno di vincere. Quindi, devo mettere in campo giocatori che sono adatti per quella partita. Zaza degli attaccanti della Juventus è quello che ha la media più alta nel fare gol, è normale che con l’assenza di Mandzukic, avendo tre attaccanti, c’è più spazio per tutti e tre”.

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