Juve, Allegri: “A Natale vi dirò dove possiamo arrivare”

Allegri

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Massimiliano Allegri è intervenuto allo Juventus Center per la conferenza stampa pre Napoli: la trasferta partenopea è l’occasione giusta, in casa bianconera, per scacciare via un po’ di polemiche e tornare a macinare vittorie. Queste le parole del tecnico evidenziate da TuttoJuve.Infortuni? Lichtsteiner sta facendo degli esami, Caceres dovrebbe tornare da mercoledì, Khedira da domenica tornerà con la squadra ora non mi chiedete se gioca, un mese che è fuori, Marchisio dopo la sosta sarà con la squadra, Morata a disposizione per domani, Asamoah ha fatto la partitella con la primavera.

Domani? Per domani vediamo, Padoin ha fatto bene in casa, ha ricoperto il ruolo bene quando ha giocato, ha fatto una stagione importante e dopo le prime due partite è stato criticato inguistamente, sono dispiaciuto, la non vittoria con l’Udinese e la sconfitta di Roma non sono state responsabilità di Padoin, Padoin che ha fatto buone partite per le caratteristiche a disposizione come ha fatto l’anno scorso a destra e sinistra. Domani potrebbe fare il terzino destro.

Come giudica le prestazioni di Zaza e Dybala e chi può giocare in mezzo? Zaza e Dybala hanno fatto bene, con il Frosinone i ragazzi hanno giocato bene. Insieme hanno giocato poco e niente. Siamo dispiaciuti per la gara con il Frosinone dove la squadra ha creato molto. Alla fine quello che conta era la vittoria e non siamo riusciti a portarla a casa per niente, della prestazione dei due davanti come di Lemina sono soddisfatto, è normale che sono ragazzi arrivati nuovi, giovani, devono migliorare e dopo la sosta quando la squadra sarà al completo e rientreranno i giocatori ci saranno molte più soluzioni per giocare ed acquisiremo l’esperienza in più che oggi manca, magari abbiamo più entusiamo ma molliamo da qualche altra parte. Morata può giocare accanto una prima punta o una seconda punta.

Per la critica se la Juventus avesse vinto si guardava al risultato, cosa le ha dato fastidio?

Quando sei alla Juventus, tre partite in casa con due punti non va bene e c’è qualcosa che non va, ma se tiri tanto in porta qualcosa hai sbagliato, per vincere le partite non puoi tirare trenta volte, su quello bisogna essere più bravi, tranquilli, sereni, perchè altrimenti può capitare anche quando giochi il giovedì con l’interregionale di prendere gol sul corner. La prestazione? La valutazione esterna è fatta a seconda, come sempre da quando è nato il calcio, del risultato, se no con il Frosinone Juve in crescita, trenta tiri, perchè.. crisi di risultati non di prestazioni perchè ci sono giocatori di esperienza fuori, possiamo risalire in campionato, credo questo sia normale nel processo di maturazione della squadra. Dopo sabato abbiamo mercoledì decisiva, ci vuole serenità, attraverso le prestazioni si ottengono i risultati, con il Frosinone una partita come quella di ieri la pareggi una volta su un milione, però è successo, dobbiamo fare qualcosa in più, quello che facciamo oggi non basta per vincere le partite.

Come stanno reagendo i giocatori? Le vittorie rassenerano l’ambiente, le problematiche sono che abbiamo pareggiato, la prossima volta teniamo la palla, dobbiamo lavorare su cosa migliorare, sulla gestione della palla, a Manchester se Buffon sull’1-0, non fa il miracolo magari pareggiamo pure a Manchester e la prestazione è disastrosa, per arrivare ai risultati si arriva con la prestazione, non ho mai visto una squadra vincere o arrivare in fondo in Champions,giocando male, abbiamo lasciato qualcosa per strada e dobbiamo fare qualcosa in più. dobbiamo fare qualcosa in più per non lasciarlo.

Domani a maggior ragione è una sfida da dentro o fuori, la distanza dalla vetta sono una pressione? Domani non lo è da dentro o fuori, abbiamo una settimana importante, una settimana in cui ci saranno poi altre dopo la sosta, vanno affrontate con entusiasmo, serenità, più cattiveria durante la partita, quando giochi per vincere i titoli ci vuole pressione e devi conviverci altrimenti non giochi in una grande squadra.

Vorrei chiederle visto che i rivali non hanno iniziato bene, è una casualità? In Champions le gare sono diverse. Il Siviglia ha vinto due Europa League, ha fatto bene in campionato quest’anno è in Champions, ci sta un momento di difficoltà ma non credo che abbia perso le qualità per fare una buona champions, costruita per arrivare nei primi posti, penso che sarà una gara difficile.

Qualche aspetto la sta deludendo della squadra? Assolutamente no, ci mancano dei punti, i ragazzi per quello che hanno espresso in campo, meritavano, per lo meno, quattro o cinque punti in più, nel calcio non funziona così, nel calcio il più debole può battere il più forte, capita raramente, dobbiamo lavorare per far crescere quesit giovani giocatori con ottime qualità per poter in futuro permettere di dare qualcosa alla Juventus, non si può pretendere che abbiano qualità, esperienza,  sappiano gestire la partita, è impensabile. Come ho detto dopo la partita la situazione non cambia, noi l’errore lo abbiamo fatto,  il Frosinone non doveva tirare quel calcio d’angolo, non lo doveva tirare, poi da li cambiano le opinioni, a me non cambia l’opinione di quanto visto la partita, come quello che avevo visto a Genova o Manchester, nella vita sarebbe bello sempre vincere, vincere, vincere, tutte partono per vincere,  ma ci sono momenti di difficoltà e nei momenti di difficoltà bisogna lavorare, parlare poco, cercare di ottenere risultati ed uscire dalla situazione con il gioco, le prestazioni e risultati sono una conseguenza.

Temi la personalizzazione delle critiche? Non credo, alla fine sono qui alla Juventus, credo di essere arrivato abbastanza nello scetticismo generale e io faccio l’allenatore della Juventus, alleno, se faccio risultati sono bravo, se non lo faccio sono meno bravo per gli altri, quello che faccio e sto facendo conta quello che faccio sul campo, le critiche fanno parte del mio mestire, il responsabile è l’allenatore, sono convinto e sereno su dove può arrivare questa squadra, sono lucido nelle valutazioni, ho un gruppo di ragazzi a disposizione che danno disponibilità e in questo momento un pò perchè ce le cerchiamo, non sono assistiti dalla dea bendata, hanno entusiasmo per far bene e possono fare bene, siamo solo alla quinta, abbiamo tanti punti di ritardo, credo che in Champions la squadra abbia fatto benino a Manchester siamo in buona posizione per passre il turno, non è semplice,  abbiamo la coppa Italia da giocare, l’equilibrio deve essere la forza da Manchester, dopo Genova, dopo il Frosinone, siamo una squadra di coglioni, l’allenatore più scarso di tutti, io sono l’allenatore e ho qualità quando vince e quando perde, nel calcio ci sono qualità che spostano la partita, ci sono momenti e momenti da affrontare con lucidità e con la serenità di chi sa le cose.

Come far tornare la fame, visto che i senatori hanno detto che non la sentono? Chi l’ha detto? Bonucci? In questo momento, meno si parla meglio è, non ha nessun senso parlare, come sempre conta, come conosco io lavorare e cercare di fare risultati, sono frasi di circostanza al momento, la squadra ha dimostrato anche in queste partite di avere qualità importanti e che un calcio d’angolo al 93′, non può far cambiare i giudizi sulla squadra, o  si sono dati sbagliati i giudizi al 30 agostoquando è stata composta la squadra, o ora, la squadra non perde la qualità  in settimana, di ogni singolo giocatore,in due giorni, ci sono momenti da affrontare con lucidità e serenità, il calcio in una settimana cambia, in venti minuti cambia, il Verona poverino aveva due attaccanti ora nessuno, Pazzini e Toni si sono fatti male, nel calcio in un’ora sono cambiate le situazioni, il valore della squadra non cambia.

Come si spiega la situazione in cui tutte le favorite faticano, che Napoli si aspetta? Un’ottima squadra a livello offensivo una delle migliori e delle piu attrazzete con Callejon, Hamsik, Higuain, Martens, Gabbiadini, Insigne, grande valore hanno Reina un grande portiere, Sarri sta lavorando bene, nonostante le critiche, con risultati in Europa League, in campionato è in ritardo come noi, ma ha dato segni di crescita, sarà uno scontro diretto, una partita difficile, come con la Roma e con l’Inter, perchè il calcio nella logica è illogico, ci sono giornate non tutte uguali, ci sono talmente tante variabili che sono difficili da trovare e capire, tenti di capire e rimani a capire, a volte ti chiedi come mai a cinque punti, devi lavorare per fare dei punti, l’anno scorso era diverso dall’anno prima, l’anno prima ancora diverso da quello prima, il primo anno aveva fatto tanti pareggi, poi la squadra è crescuta, ogni anno è diverso, la squadra ha grandi margini di miglioramento, se ha perso punti in modo immeritato e lasciato dietro dei punti penso sia per demeriti nostri.

Ti preoccupa andare senza aver regolato la difesa contro una squadra dal gran potenziale? Problema che dobbiamo difendere meglio, non fare alcuni errori, il valore della squadra, l’anno scorso è ormai andato, dopo la finale di Champions,  quest’anno è tutto un altro anno con diversi giovani, giocatori di esperienza fuori come Marchisio, Khedira e Mandzukic con Morata che in un anno di Juventus può fare bene. Domani giochiamo a Napoli una sfida difficile e importante, sarà un test importante, una gara di crescita per i giocatori.

Dove può arrivare questa Juve? A Natale vi dirò dove può arrivare, a Natale sarà in una posizione diversa di classifica. E’ normale che in questo momento, devono rientrare gli infortunati, la squadra non è al completo abbiamo due mesi per rimetterci in piedi e cercare di prendere il primo obiettivo importante e fondamentale per la stagione che il passaggio del turno della Champions.