Ivan Juric ha parlato nella conferenza stampa di vigilia di Roma-Inter.
Juric: “Dobbiamo segnare di più”
Che Inter si aspetta?
“Dell’Inter sappiamo tutto, sono una grande squadra che gioca un grande calcio. Chi è rimasto ha lavorato bene. Gli altri che sono tornati lo hanno fatto con grande entusiasmo. Loro non hanno punti deboli, è sempre molto difficile affrontarli per tutte le squadre. Hanno un bel gioco in cui ognuno si scambia i ruoli. La loro particolarità è che giocano insieme da tanto tempo. Noi cercheremo di fare la nostra partita cercando di metterli in difficoltà”.
Domani ritroverà un suo ex giocatore, Federico Dimarco, dopo averlo lanciato a Verona.
“Di Dima sono particolarmente soddisfatto soprattutto per la carriera che sta facendo. A Verona abbiamo lavorato molto bene. È un ragazzo splendido ed ora sta raccogliendo i frutti del suo duro lavoro. È diventato un giocatore totale, ha un piede difficile da limitare, ma Angeliño ha le caratteristiche giuste per poterlo attaccare”.
Ci dobbiamo aspettare la difesa a 4 o continuerete a 3?
“Li possiamo affrontare in entrambi i modi, sia a 4 che a 3. Contro di loro bisogna essere perfetti, soprattutto se vogliamo giocare come facciamo noi. Serve concentrazione anche se puoi incappare in una giornata storta come è successo all’Atalanta. Bisogna mantenere 95 minuti con questi concetti qua. Possiamo fare molto bene anche nel possesso palla e mettergli pressione”.
I numeri dicono che la Roma ha calciato lo stesso numero di volte dell’Inter verso la porta però concretizzando meno. Dove si può migliorare?
“C’è da lavorare, ma nelle corde dei nostri giocatori c’è la qualità pura. Bisogna iniziare a segnare di più, speriamo di farlo già dalla partita di domani. Io comunque so che i miei calciatori hanno le caratteristiche giuste per farlo”.
Come stanno Dybala e Dovbyk?
“Artem è tornato con un piccolo fastidio ma ha recuperato bene. Anche Dybala, che volevamo gestire in un certo modo, sta bene. Lo gestiremo in base all’andamento della partita. Sono entrambi recuperati”.
Su Paredes e Le Fèe…
“Paredes è tornato per ultimo, oggi sta meglio di ieri. Enzo Le Fée mi piace, apprezzo la sua intelligenza, lo vedo crescere giorno per giorno, secondo me sarà molto utile per noi”.