Ivan Juric analizza la prestazione della Roma sul campo svedese dell’Elfsborg ai microfoni di Sky Sport.
Juric: “Concediamo troppo in contropiede”
È sembrata una squadra in confusione nel primo tempo. Come giudica la prestazione dei tanti cambi nei titolari?
“C’è da migliorare, penso che la squadra ha mosso bene la palla, c’è da migliorare ma ho visto la partita con tante occasioni e tanto gioco. Però abbiamo tirato tantissimo, non siamo riusciti a fare gol e lo accettiamo. Abbiamo preso gol su un rigore, ma ho visto una partita diversa dalla tua, ho visto occasioni e sicuramente c’è da migliorare nelle ripartenze. Abbiamo tirato, ma non ho visto una prestazione negativa”.
La squadra soffre nelle marcature preventive e nella riaggressione?
“Ciò che noto è nelle coperture preventive, perché anche in alcune situazioni non siamo aggressivi per bloccare. A lunghi tratti abbiamo fatto bene, abbiamo creato e mosso il pallone, abbiamo subìto poche volte occasioni da gol, questo è un aspetto da migliorare ma ci sono stati anche aspetti positivi”.
Dovbyk è sembrato troppo isolato. Forse bisogna fare in modo che i trequartisti giochino vicino a lui.
“Sono d’accordo. Abbiamo fatto cose buone e lì davanti dobbiamo alzare qualità. Con Dovbyk dobbiamo cercare palle in area, sono particolari da migliorare. Poi ho visto cose interessanti, molto gioco e occupazione degli spazi, ma si può fare meglio. Nelle ripartenze concediamo troppo. Ma non voglio buttare tutto”.
Che problema strutturale ha la squadra è su cosa si sta lavorando?
“Io ho una rosa e ha qualità, devo tirare fuori il meglio. Ci sono tante cose da migliorare, ora dobbiamo concertarci sulle partite. Già oggi abbiamo fatto passi in avanti impressionati nel gioco, siamo mancati nei particolari, pensare a cosa manca è controproducente”.
Che momento sta vivendo Soulé tra testa e gambe?
“Si dà da fare e ha qualità, non riesce ad esprimere il talento ma non soffre la pressione. Con il tempo crescerà. Ha fatto un solo anno a Frosinone, ora è a Roma. Deve crescere fisicamente e nelle posizioni. Oggi mi è piaciuto di più, sono fiducioso”.