Italia nel caos, Prandelli e Abete annunciano le dimissioni

 

Abete

L’eliminazione inattesa dell’Italia ad opera di Uruguay e Costa Rica provoca un terremoto nel calcio italiano. Un’ora dopo il termine della gara contro l’Uruguay ecco un doppio annuncio a sorpresa, le dimissioni di Prandelli da ct degli azzurri e quelle di Giancarlo Abete dalla Federcalcio. Dimissioni irrevocavili ed inizio di un periodo non certo semplice per il calcio italiano. Una debacle inattesa quella degli azzurri, prestazioni deludenti ed un’eliminazione che brucia, forse anche più del previsto.

Ecco l’annuncio di Prandelli e Abete come riportato da sportmediaset:

“Basta. Mi dimetto”.  In conferenza stampa, Cesare Prandelli annuncia il suo addio alla Nazionale, nonostante il contratto firmato un mese fa, fino al 2016. “Visto che qualcuno ha detto che con i nostri stipendi rubiamo i soldi ai contribuenti, e che siamo come un partito politico, ho deciso di chiudere qui la mia avventura in Nazionale”.
“Le mie dimissioni sono irrevocabili. E’ fallito il mio progetto tecnico, l’ho costruito attorno a Mario Baloteli e ho sbagliato. Al di là di come è andata la partita con l’Uruguay. E quando si sbaglia, è giusto fare un passo indietro. Così ho deciso e non ci ripenso. Le mie dimissioni sono irrevocabili”
Al suo fianco, il presidente Giancarlo Abete: “Spero che Prandelli ci ripensi. Deciderà il prossimo Consiglio federale, al quale toccherà decidere in materia. Ma a quel Consiglio io presenterò a mia volta le mie dimissioni. Che sono irrevocabili. La mia decisione è stata presa prima che cominciassero questi Mondiali, non ha niente a che vedere con l’eliminazione, dopo sette spedizioni Mondiali alle quali ho partecipato a vario titolo, è giunta l’ora di cambiare e di dare spazio ad altri”.
Un terremoto, per il calcio italiano.