Italia, Mancini sull’Inghilterra: “Sfida diversa dalla finale. Con Balotelli ho chiuso”

Mancini
LA GRINTA DI ROBERTO MANCINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Queste le parole del ct della Nazionale Roberto Mancini che ha presentato la sfida contro l’Inghilterra in conferenza stampa.

Che partita ti aspetti?
“Sarà una partita dura, come tutte le gare che si giocano contro l’Inghilterra. Non abbiamo ancora deciso chi giocherà, vedremo dopo l’allenamento di stasera. Vale per Gnonto e gli altri, soprattutto per quelli che hanno giocato due gare di seguito”.

 Si aspetta di trovare giocatori freschi ma al contempo avere dei punti fermi?
“Potessimo riuscire a non stravolgere tutto sarebbe meglio. Ma faccio un esempio: Cristante ha giocato due gare in quattro giorni e ce n’è un’altra tra tre giorni. Lì non abbiamo troppe scelte, abbiamo lui, Esposito e forse Locatelli”.

Kane ci ha messo tra i favoriti per il prossimo Mondiale, sì è sbagliato o altro?
“Sì, credo si sia sbagliato. Penso…”

Non era meglio anticipare questo nuovo ciclo?
“Era una cosa impossibile da fare. Noi abbiamo vinto l’Europeo ed esattamente dopo un mese e mezzo abbiamo iniziato a giocare. Quella era la squadra che aveva anche iniziato le qualificazioni Mondiali e a parte Chiellini e Bonucci sono tutti ragazzi sotto i 30 anni. Palermo? Abbiamo tirato 40 volte… Purtroppo è così, è inutile tornarci sopra. Non c’era tempo e nemmeno una logica. Non è che avevamo in campo giocatori con più di 32-33 anni, erano tutti giocatori di 27-28 anni”.

Secondo te per gli inglesi è una rivincita questa?
“Potrebbe anche essere, ma è una gara diversa da una finale. Poi si gioca qui, dove solitamente non gioca la Nazionale, e inoltre a porte chiuse. Sarà un’altra cosa”.

Scamacca è pronto?
“Sì, dovesse essere lui il centravanti”.

Cosa pensa di questa gara in cui non ci saranno i tifosi? E’ giusto?
“Non lo so, io non ricordo sinceramente cosa accadde a Wembley. Il calcio è certamente più bello con i tifosi”.

Sarà una rivincita?
“No, non è una rivincita. Questo è un match completamente differente. In questo momento, l’Inghilterra come Germania o l’Argentina ha tanti top player, difficile indicarne solo uno”.

A Kane possiamo dire che l’Inghilterra è tra le favorite?
“Inghilterra, Germania e Spagna… ce ne sono 4 o 5 che sono forti”.

Quando ci sarà Italia-Inghilterra a San Siro a settembre gli eroi di Wembley sono sempre nella tua ottica?
“Adesso vediamo come si evolve la situazione, se dovessi arrivare a San Siro che siamo primi e secondi e ci giochiamo la qualificazione qualcuno rientra anche prima, ma molti di loro ci torneranno molto utili anche per le qualificazioni europee. Loro possono aiutare questi ragazzi: vediamo come va. Rischiamo anche di fare qualche sconfitta, ci può anche stare, anche se proveremo a vincerle tutte. Vedremo a settembre come sarà, ma questi ragazzi qui con un po’ di quelli dell’Europeo secondo me fanno una bella squadra”.

Cancellieri potrebbe giocare dal 1′?
“E’ giovane e importante, ha solo bisogno di giocare partite in Serie A perché è un calciatore di qualità”.

Balotelli ha finito in questa Nazionale?
“Pensavo la domanda fosse il ripescaggio… (ride). Io voglio bene a Mario davvero tanto e se in questi anni avesse fatto ciò che era capace di fare sarebbe anche tornato. Forse avrei potuto pensarci per la gara di novembre con la Svizzera, quando c’erano 10-12 infortunati. Però… Nel calcio tutto può accadere ma noi dobbiamo puntare sui giovani, all’Europeo e al Mondiale del 2026 che proveremo a vincere”.

Ieri tutti i ragazzi più giovani ti hanno ringraziato. Ti senti di dire che domani e contro la Germania esordiranno tutti?
“Sono con noi da 20 giorni e vorremmo farli debuttare tutti, se ce ne sarà la possibilità”.

Un aggiunta finale di Mancini: “Volevo fare un in bocca al lupo a Gattuso, perché attorno a lui si stava creando una situazione assolutamente ridicola. Riparte dal Valencia e sono convinto farà grandi cose. Non c’entra nulla ma volevo dirlo”.