Italia, Messina ufficializza i convocati
L’Italia è pronta a iniziare la sua stagione europea. Gli Azzurri sono pronti a partire per il ritiro di Folgaria; qui, dopo il periodo di preparazione, si svolgerà la Trentino Cup il 29 e 30 Luglio. Questa manifestazione ospiterà ben 4 nazioni ( Italia-Olanda-Ucraina-Bielorussia) pronte a testare la propria condizione. Per i ragazzi di Messina questi impegni saranno decisivi per testare la preparazione della squadra con un occhio a Eurobasket 2017. Proprio il coach ex CSKA Mosca nella giornata di ieri ha ufficializzato i nomi dei 24 ragazzi ( riserve incluse) che prenderanno parte al Training Camp a Folgaria.
Guardie
Marco Stefano Belinelli (1986, 196, G); Pietro Aradori (1988, 194, G); Amedeo Della Valle (1993, 194, G);Diego Flaccadori (1996, 192, G); Stefano Tonut (1993, 194, G);
Playmaker
Andrea Cinciarini (1986, 193, P); Daniel Lorenzo Hackett (1987, 197, P); Luca Vitali (1986, 201, P); Leonardo Candi (1997, 190, P); Davide Moretti (1998, 188, P); Ariel Filloy (1987, 190, P)
Ali piccole
Awudu Abass (1993, 200, A); Luigi Datome (1987, 203, A); Danilo Gallinari (1988, 208, A)
Ali Grandi
Filippo Baldi Rossi (1991, 207, A); Andrea Zerini (1988, 205, A); Davide Pascolo (1990, 203, A); Nicolò Melli (1991, 205, A); Christian Burns (1985, 203, A/C); Antonio Iannuzzi (1991, 208, A/C)
Centri
Marco Cusin (1985, 211, C); Paul Stephane Biligha (1990, 200, C); Riccardo Cervi (1991, 214, C);
Le esclusioni di Gentile e Bargnani e Crosariol
La notizia era nell’aria da settimane ma ora è ufficiale: Alessandro Gentile ed Andrea Bargnani non faranno parte della spedizione azzurra ad Eurobasket. L’ala grande ex Baskonia ha chiesto di non partecipare a questa rassegna europea: il giocatore, dopo gli infortuni della passata stagione, starebbe lavorando per tornare al meglio in vista della prossima. Gentile invece ha vissuto un’annata molto travagliata. Il giocatore infatti ha cambaito ben tre squadre durante la stagione e non ha avuto modo di trovare continuità. Messina non vuole commettere gli errori dello scorso Preolimpico e porterà solo giocatori al top della forma.
A tal proposito risulta quantomeno strana l’assenza di Crosariol. Il centro ha vissuto una grande annata in quel di Pistoia e il reparto lunghi è uno di quelli maggiormente scoperti considerando l’assenza di Bargnani.
La scelta dell’oriundo e il caso Hackett
Ettore Messina per il prossimo Eurobasket avrà la facoltà di chiamare un giocatore oriundo; la scelta è ricaduta su due giocatori: Ariel Filloy di Venezia e Christian Burns di Brescia. Il primo ha vissuto una stagione molto positivo, culminata con il titolo, con la Reyer; l’italoargentino è stato uno degli assoluti protagonisti durante i playoff e ha meritato una chiamata in azzurro. Burns invece potrebbe essere l’asso nella manica del coach dell’Italia. L’atleta ha collezionato 11.6 ppg con 6.6 rpg durante la sua annata in maglia Leonessa; lo statunitense avente cittadinanza italiana potrebbe giocarsi un posto con Cervi e Biligha.
Hackett invece resterà in dubbio fino all’ultimo giorno. Il playmaker ha terminato la sua stagione anzitempo a dicembre a causa di una rottura al tendine femorale. Il giocatore dell’Olympiakos si è detto pronto a sostenere la causa italiana ma solo il Training Camp di Luglio ci dirà la verità.
Le grandi novità: Vitali, Baldi Rossi, Flaccadori e Biligha
Se per alcuni la convocazione in azzurro è ormai una certezza ( Gallinari-Belinelli-Cusin-Melli-Aradori-Datome); per altri la chiamata in azzurro è stata una vera e propria, meritata, sorpresa. Luca Vitali è una perfetta dimostrazione di ciò; il playmaker di Brescia in questa stagione ha palesato tutto il talento che aveva lasciato solo intravedere. 9 ppg e 7.5 apg hanno convinto Messina a dargli una chance in maglia azzurra.
Baldi Rossi ha vissuto una stagione simile a quella di Vitali, solo rovinata nel finale. L’ala grande di Trento (10.3 ppg 5.2 rpg) ha dovuto subire un intervento di stabilizzazione al menesco che per 60 giorni ne ha compresso la presenza sul parquet. La sua condizione fisica verrà valutata in ritiro.
Biligha è stato uno dei pochi a salvarsi nella catastrofica annata della Vanoli Cremona. 11 ppg e 5,2 rpg sono le sue medie per un centro dinamico e che potrebbe giocarsi un posto nella lista finale dei convocati.
Flaccadori invece rappresenta il presente ed il futuro di Trento. La guardia di Trento è stato premiata per il secondo anno consecutivo come miglior u22 del campionato. Il ragazzo classe ’96 potrebbe davvero giocarsi un posto a roster per la rassegna euroepa; la versatilità, la tecnica di tiro e l’intelligenza cestistica giocano a favore del trentino. L’Italia inizia a prendere forma.
