Archiviata la sconfitta con il Belgio, continua la preparazione della Nazionale Italiana in vista della partita del 17 novembre contro la Romania. Sono tante le perplessità riguardanti la tenuta atletica degli azzurri, i quali hanno accusato un calo fisico notevole che ha portato, negli ultimi 20 minuti di partita, alla rimonta del Belgio.
In occasione della sfida contro la Romania sicuramente vedremo tante novità di formazione rispetto a Bruxelles ma è ancora troppo presto per capire le mosse di Antonio Conte. Subirà sicuramente una modifica il centrocampo dell’Italia con l’ingresso dal 1° minuto di Riccardo Montolivo e Roberto Soriano (rimasti in panchina nella sfida contro la nazionale belga) mentre in attacco spazio a Pellè e Gabbiadini. Quest’ultimo sta attraversando un momento “buio” della sua carriera a causa dello scarso utilizzo in campionato (la cosiddetta riserva di lusso del Pipita Higuain) e se non vuol perdere il treno che porta diritto all’Europeo di Francia 2016, dovrà assolutamente far cambiare idea al tecnico Sarri in merito al modulo (l’allenatore toscano predilige il 4-3-3 a discapito del 4-4-2) o cambiare casacca per trovare quella continuità che gli manca. Il ct azzurro ha più volte ribadito che è necessario essere titolari nelle proprie squadre di club per poter conquistare un posto in Nazionale; questo messaggio è rivolto anche a Salvatore Sirigu, che dovrebbe partire dal 1° minuto contro la Romania ma nel suo attuale club, il PSG, ha perso la fiducia del tecnico Blanc in seguito all’acquisto di Kevin Trapp, nonostante questi abbia commesso qualche “papera” di troppo nelle ultime uscite stagionali.
I tifosi azzurri si augurano che l’Italia possa trovare la continuità necessaria per tornare a competere con le più grandi Nazionali d’Europa e ritornare, in questo modo, ai fasti e alle emozioni vissute nel 2006.
ph: Morini/Komunicare.it