Italia, azzurri al Dall’Ara per prepararsi ad Euro2016

Pellè

Pellè

Andrà in scena questa sera, nel teatro del Dall’Ara di Bologna, la seconda amichevole programmata per la nazionale di Antonio Conte dopo quella di venerdì scorso contro il Belgio.

Questa volta sarà la Romania ad affrontare gli azzurri, reduci dalla sconfitta contro gli uomini di Wilmots, e determinati a riscattarsi con una bella prestazione in vista degli Europei in Francia.

Conte con molta probabilità varierà, come suo solito, modulo di gioco passando dal 4-4-2 al 4-3-3 con De Sciglio precauzionalmente a riposo e sostituito da Darmian sulla sinistra con Florenzi che scala a terzino destro; centrali saranno Barzagli, rientrante dopo la panchina in Belgio, e Chiellini.

A centrocampo non cambierà quasi nulla con Marchisio confermato in cabina di regia e Parolo al suo fianco; per la seconda mezzala invece si giocano il posto Giaccherini e Bertolacci. Nel caso in cui dovesse giocare il secondo a centrocampo, allora l’ex juventino potrebbe agire nel tridente d’attacco insieme a Cerci e Pellè. In corsa per una maglia da esterno alto anche Manolo Gabbiadini.

Pochi dubbi per i rumeni di Iordanescu che conferma tutti i titolari da Tatarusanu a Chiriches passando per il capitano Rat. Spazio anche per Gabriel Torje, vecchia conoscenza del calcio italiano: fu portato a Udine dal patron Pozzo ma, definito troppo presto il “Messi di Romania”, è finito nel dimenticatoio del grande calcio europeo (oggi è all’Osmanlispor).

Le dichiarazioni in conferenza di Antonio Conte hanno toccato anche il tema del terrorismo e dei rischi legati all’ordine pubblico: “Abbiamo vissuto con grande sgomento i fatti di Parigi, siamo rimasti allibiti per quanto successo. Sono fatti che possono generare timore, paura, però sono convinto che bisogna combattere contro questi atti inspiegabili andando avanti e non facendoci intimidire da niente e da nessuno, altrimenti la daremmo vinta al terrorismo. La soglia dell’attenzione dovrà inevitabilmente salire. E’ inutile nasconderlo: se vogliono colpire diventano pericolosi. E per questo è importante non far scendere nel corso del tempo la soglia d’attenzione contro il terrorismo”.

Le autorità della città romagnola hanno prontamente predisposto grandi controlli nel perimetro dello stadio per evitare qualsiasi tipo di pericolo.

ph: Morini/Komunicare