Inzaghi: “Perdiamo Pavard per un mese e mezzo. A destra abbiamo un problema”

Il tecnico perde due titolari in vista della sfida di domani

Inzaghi
LA DELUSIONE DI SIMONE INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Salisburgo, Simone Inzaghi ha presentato la gara di domani nonostante le diverse difficoltà di formazione a cominciare da Dumfries e Pavard.

Inzaghi: “A San Siro non abbiamo approcciato bene”

Queste le parole riprese da “Fcinternews.it”:

Domani con una vittoria l’Inter potrebbe qualificarsi, è successo nel 2004/05 qualificarsi con tanto anticipo. Quanto sarebbe importante nella gestione delle forze? “Sappiamo dell’importanza della gara, che abbiamo di fronte un avversario che ha dimostrato il suo valore già a san Siro, una squadra fisica che corre tanto con ottimi giocatori, sappiamo che domani qui nel loro stadio sarà difficile, abbiamo già giocato qui, conosciamo il calore del tifosi e dovremo fare una partita da grande Inter. Una squadra di rispetto che in Champions ha sempre fatto bene e sa giocare queste partite”.

Lautaro può giocare? E’ comunque una squadra di 15-16 titolari? “Sì, in ogni partita devo fare delle scelte, domani sicuramente ci sarà qualche cambiamento ma deve essere una grandissima risorsa, non un problema fare la formazione iniziale. Abbiamo una rosa ricca a disposizione, devo cercare di utilizzarla il più possibile. I ragazzi mi danno risposte in allenamento e partita, domani ci sarà qualche cambiamento, perdiamo Pavard che per noi è importantissimo e si era inserito nel migliore dei modi tecnico-tattici, anche in spogliatoio faceva gruppo, ma abbiamo fatto bene anche senza Arnautovic e Cuadrado e ora aspetteremo Pavard tra un mese e mezzo, quando rientrerà”.

Rispetto a quanto visto all’andata, valutando pregi e difetti dell’avversario, pensi di cambiare approccio alla partita? “Abbiamo analizzato quanto successo a San Siro, Salisburgo vince il campionato ogni anno, fa sempre la Champions, ha ottimi giocatori, ottimo allenatore, squadra organizzata, avremo delle difficoltà anche domani ma dovremo uscirne tutti insieme. A San Siro non abbiamo approcciato bene, abbiamo fatto fatica a entrare in campo, abbiamo sbagliato più del solito ma una volta entrati in partita abbiamo fatto un ottimo finale di primo tempo e un ottimo secondo e abbiamo meritato la vittoria. Domani qui sarà ancora più difficile”.

Domani a parte l’approccio servirà anche una gestione diversa? “Servirà tecnica, fisicità, abbiamo toccato con mano il Salisburgo, loro sono una squadra fisica e tecnica. Dovremo essere bravi sapendo che hanno dei giocatori bravi oltre che fisici, ci vorrà la migliore Inter. Lo sappiamo, ne abbiamo parlato, cercheremo di mettere in campo una partita importante”.

Leggendo i segnali del campo, Dumfries è stanco, Bisseck è pronto eventualmente a giocare? “Un ragazzo che sta lavorando bene dall’inizio anno, un giocatore in crescita che sta dando grandi segnali in allenamento e nei minuti finali avuti a disposizione. Abbiamo un problema a destra perché Cuadrado è infortunato, Dumfries stamattina non aveva recuperato bene per allenarsi, ne ho parlato col dottore, il ragazzo c’è ma non so se comincerà la partita. Ho Bisseck, De Vrij, posso mettere Carlos Augusto, ho diverse opzioni. Potremmo anche alzare Darmian in quel ruolo, vediamo”.