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Inzaghi non si fida della Roma: “Hanno cambiato qualcosa. Un piacere ritrovare De Rossi”

Il tecnico dei granata vuole un grande risultato contro i giallorossi

Inzaghi
FILIPPO INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Queste le parole di Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana, a poche ore dalla sfida di lunedì contro la Roma di Daniele de Rossi.

Inzaghi: “La squadra non è abattuttuta. Su Dia..”

Che periodo state vivendo?
“Dobbiamo cambiare l’esito dei punteggi ma non le prestazioni. La partita col Genoa l’abbiamo fatta noi, meritavamo di vincere. Se non l’abbiamo fatto è perché gli altri hanno avuto qualcosa in più ma mi tengo la prestazione. I risultati degli altri non devono deprimerci ma esaltarci, c’è la possibilità per vincere 7 gare e per rilanciarci. Dalla prossima settimana recupereremo tutti i giocatori, ce ne sono mancati di importanti in questo periodo ma la risposta nel gioco c’è sempre stata. Lunedì affrontiamo una grande squadra, ci vorrà la classica partita perfetta ma sono molto fiducioso”.

Come sta la squadra?
“La squadra non è abbattuta. Tutti eravamo tristi per il risultato però il calcio è questo, rivedendo i dati della partita ho avuto conferma che il risultato doveva essere diverso. Siamo pronti a fare una grande vittoria, giocheremo davanti alla nostra gente e c’è una grande opportunità. Quando giochi con i campioni, come contro il Milan, Juve e Napoli avremo poco da perdere e tutto da guadagnare facendo una grande partita”.

Come stanno Dia e Kastanos?
“Dia e Kastanos sono due casi completamente diversi. Per Grigoris era un problema articolare e si poteva rischiare, Boulaye non è ancora al top, inutile forzarlo rischiando una ricaduta. Da Torino lo avremo al 100%. Anche Pirola vuole esserci a tutti i costi ma il dottore ce lo ha sconsigliato. Uno come Kastanos lo vorrei sempre in campo, ha qualche allenamento in più e non potrà avere i 90′, devo capire se è meglio fargli fare i primi 60′ o farlo subentrare, questo è ancora in dubbio. Ha fatto un grande gesto, io l’ho fatto forzare perché averlo anche non al top è fondamentale. Se guardo anche il mercato poi devo giocare io, quelli che ci sono sono tutti arruolabili. Lovato ha fatto una grande partita col Genoa, mi dispiace per il rigore che purtroppo ha causato. Da Napoli abbiamo visto un altro Lovato, non può un errore condizionare il giudizio su una gara. Ho ancora due allenamenti, chi sceglierò e chi entrerà dovranno fare una grande gara, abbiamo già dimostrato che possiamo fare una grande gara, finalmente giovedì si chiuderà il mercato e vedremo cosa sarà successo”.

Il mercato?
“Critico quando gli allenatori prendono alibi del mercato, mi fido ciecamente del mio presidente e del  direttore, penso ad allenare al meglio quelli che ho che hanno dimostrato di poter fare grandi prestazioni, i risultati non ci hanno premiato e dobbiamo invertire il trend ma continuare sulla strada del gioco e della voglia che i ragazzi hanno dimostrato. Prima della gara col Genoa ho fatto un discorso, sono rimasto stupito che la gente ci applaudisse arrivando allo stadio. La gente non regala nulla, se l’ha fatto vuol dire che qualcosa gli abbiamo trasferito. I giocatori sono responsabilizzati, ci crediamo, 7 vittorie possiamo farle quando saremo al completo, avremo anche tanti scontri diretti in casa, penso ci siano tutte le situazioni per poter invertire il trend e sperare in una salvezza che sarebbe una cosa bella”.

De Rossi?
“Fa piacere ritrovare Daniele De Rossi sulla panchina che ha sempre sognato, mi farà piacere rivederlo, quando uno dei campioni del mondo fa bene è sempre un piacere. La Roma ha cambiato qualcosa ma io penso ai miei, possiamo giocare a tre o a quattro indifferentemente, quando chiuderà il mercato penso che una strada definitiva andrà presa, in questo momento per esigenze abbiamo dovuto alternare due sistemi. A volte può essere un vantaggio non far capire agli avversari come giochi. Molte volte giochi a tre e mandi fuori il braccetto, quindi diventa a quattro”.

Utilizzerà il falso nueve?
“Sono molto contento di Simy e Ikwuemesi ma non abbiamo avuto mai Dia, non possiamo avere un vice Dia a livello di Dia. Non mi lamento mai ma il giocatore migliore e l’uomo che ha salvato la Salernitana l’anno scorso lo abbiamo avuto poco ma sono contento che nonostante ciò con gli altri ce la siamo giocata, abbiamo recuperato un giocatore straordinario come Simy, mi auguro che Ikwuemesi, sfortunato nelle ultime gare, riprenda a fare quel che ci ha fatto intravedere. I miei giocatori sono i più forti del mondo, spero di aver trasferito la  mia voglia, la palla passa al campo”.

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