Il tecnico biancoceleste nella conferenza stampa delle 12.00 ha parlato della sfida di domani contro la Sampdoria e sul Var.
Simone Inzaghi prova ancora forte rammarico a causa della mancata vittoria nella scorsa giornata di campionato contro la Fiorentina: “avremmo meritato di vincere, abbiamo fatto una buona gara concedendo alla Fiorentina solo qualche tiro da fuori. Credo che nelle ultime due gare siamo stati danneggiati. Ma non deve essere una scusa”.
Partita difficile in un campo ancora inviolato
Con queste prime parole, il mister parla dell’incontro che li vedrà domani affrontare la Sampdoria: “Domani sarà una partita difficile, su un campo inviolato in questa stagione, ma abbiamo lavorato bene e l’augurio è di tornare a vincere. Non eravamo abituati a non vincere per due gare di fila e vogliamo interrompere questo momento”; ricorda anche la sfida dello scorso anno: “Lo scorso anno andammo a Genova in un periodo simile e riuscimmo a vincere contro una buona squadra. Domani dovremmo cercare di fare altrettanto”.
Con il Var due rigori molto dubbi anche con dalle immagini
Inzaghi lamenta di aver ricevuto contro due rigori dubbi, che, anche guardando le immagini, lasciano perplessità: “Dobbiamo abituarci, noi allenatori come i giocatori, i giornalisti e i tifosi. Si tratta di qualcosa che sta cambiando il calcio perché ora prima di esultare bisogna attendere. Credo che sia utile, ma serve maggiore uniformità di utilizzo perché c’è il rischio di penalizzare anche gli arbitri italiani che per me sono i migliori al mondo”. Prima dell’inizio del campionato abbiamo avuto un confronto con Rosetti che ci aveva spiegato tutti i pro del VAR. Come detto dobbiamo abituarci e probabilmente pensavamo che si utilizzasse meno, una volta ogni 5-6 partite, mentre ora si sta utilizzando molto di più. Noi siamo particolarmente sfortunati visti i due rigori che ci hanno fischiato contro e che sono dubbi anche rivedendo le immagini. Però c’è e va utilizzata nel migliore dei modi”.
Le ultime parole vengono spese a proposito della condizione della propria squadra, del turn-over: “la squadra si è allenata bene e sono fiducioso in vista di domani quando incontreremo una squadra forte, con un ottimo allenatore come Giampaolo e un pubblico che li spinge. Ci saranno rotazioni da qui alla fine, dobbiamo recuperare alcuni giocatori come Wallace e Anderson che possono darci una grande mano a livello tattico e qualitativo. In determinate partite un giocatore come Anderson o Nani possono aiutarti anche a gara in corso. Contro la Sampdoria sarà l’ultima gara in cui mancheranno entrambi, poi per fortuna il brasiliano sarà di nuovo a disposizione.”
La Lazio cercherà quindi di mantenere il passo delle prime della classe. Sono ad un passo dalla zona Champions League, sognare non è reato.