Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Dazn al termine della sfida tra Inter e Parma.
Le parole di Inzaghi
Il gol di Thuram ricorda un po’ quelli che faceva Simone Inzaghi e che spesso ha fatto anche Immobile con te alla Lazio.
“Chiaramente Immobile e Thuram ne hanno fatti qualcuno un più di me. A fine primo tempo gli è stato detto di andare in quella posizione, perché attaccava il primo palo. Eravamo contenti, il gol ha chiuso la gara. Molto bravi i ragazzi, il Parma in trasferta aveva perso solo a Napoli. Sono molto soddisfatto”.
Mkhitaryan e Lautaro sembra che stiano crescendo di condizione e anche oggi sono stati fondamentali per la vittoria.
“Sì, penso anche ai due gol di Dimarco e Barella, sono stati due grandi gol. Lautaro deve continuare a lavorare come ha fatto, ha fatto un ripiegamento da esempio al 90esimo. L’unico rammarico è aver preso quel gol, la squadra non lo meritava per come è rimasta in campo per 94 minuti”.
Ha parlato con Darmian a fine partita per quell’autogol?
“Sì, stavamo parlando di quello perché era incavolato Matteo, è un perfezionista. Ma l’errore è a monte, probabilmente il meno colpevole era Darmian in quella situazione”.
Barella sta dimostrando di saper essere incisivo anche in zona gol in questi anni.
“Io se devo essere sincero, nei miei tre anni l’anno scorso è quella dove ha fatto meno assist e meno gol ma per me è stata la sua stagione migliore”.
Sul Mondiale per Club…
“Chiaramente cercheremo di fare il massimo. Il pensiero che mi è venuto in mente è pensare a cosa hanno fatto questi ragazzi in 3 anni e mezzo. Tre anni e mezzo fa erano 10 anni che non si andava negli ottavi di Champions. aver portato l’Inter al Mondiale per Club è una grande soddisfazione da condividere con lo staff e con i calciatori: hanno fatto una finale, due ottavi, probabilmente faremo un bel percorso anche quest’anno. Motivo di grande soddisfazione e premio per il lavoro di tutti”.
Su Correa…
“Sta molto bene, sta lavorano bene. A parer mio è tornato il giocatore che tutti conosciamo. Deve continuare così, la concorrenza è tanta perché Taremi e Arnautovic avrebbero meritato anche loro di entrare. Ho voluto far fare l’ultimo pezzo di gara a Lautaro perché volevo che trovasse il gol. Correa sta bene, anche negli allenamenti è tornato il giocatore che tutti conosciamo”.