Intervenuto nella conferenza stampa che aprirà la gara di domani contro il Monza, Simone Inzaghi ha parlato delle insidie che può portare la sfida di San Siro ma anche del mercato.
Inzaghi: “Questo è un mercato complicato ma..”
Queste le parole del tecnico nerazzurro:
Si riparte, che Inter troveranno i tifosi? “Sarà emozionante, è la prima volta che rivedremo i nostri tifosi dopo Istanbul dove sono stati meravigliosi. Noi non vediamo l’ora di cominciare e speriamo di farlo nel modo giusto. I tifosi se lo meritano”.
Che vibrazioni sta sentendo? “Per quanto riguarda la preparazione i ragazzi hanno lavorato molto bene nonostante i viaggi lunghi. La squadra si è allenata nel migliore dei modi. Sappiamo che abbiamo delle responsabilità. Abbiamo 3 partite prima della stagione nel modo giusto”.
Che valutazioni dai sul mercato? “Lo sappiamo che è un mercato complicato per quasi tutti. Sappiamo che è in atto un grandissimo cambiamento. Qualcuno tra i migliori nel proprio ruolo in Italia. Sono arrivati giocatori di prospettiva e qualcuno più esperto che li aiuterà”.
Livello della squadra? “Lo dirà il campo. Abbiamo cambiato tanto per scelte nostre e di alcuni giocatori. Quello che saremo lo dirà il campo. Ho visto un grandissimo impegno. I giovani hanno grande esperienza. Poi ci sono alcuni più esperti”.
Le favorite? “Non mi piace fare griglie. Ho detto che il nostro grande sogno è quello di vincere la seconda stella per i nostri tifosi. Il nostro obiettivo è vincere trofei e fare più partite possibili. Sappiamo che sarà un percorso difficile ma ci metteremo il massimo impegno”.
Cosa sarà fondamentale? “L’entusiasmo e le motivazioni. I ragazzi mi hanno dimostrato un impegno folle. Ci sono stati dei cambiamenti, cosa che non è successa l’anno scorso. Fa parte del calcio moderno. Abbiamo questa incognita del mercato aperto. Magari stiamo pensando a qualcosa che il 1° settembre sarà diverso. Il mercato arabo sarà aperto altri 15 giorni. Qualche allenatore si può trovare senza giocatori e possibilità di rimpiazzarli”.
Le favorite? “Non mi piace fare griglie. Ho detto che il nostro grande sogno è quello di vincere la seconda stella per i nostri tifosi. Il nostro obiettivo è vincere trofei e fare più partite possibili. Sappiamo che sarà un percorso difficile ma ci metteremo il massimo impegno”.
Cosa sarà fondamentale? “L’entusiasmo e le motivazioni. I ragazzi mi hanno dimostrato un impegno folle. Ci sono stati dei cambiamenti, cosa che non è successa l’anno scorso. Fa parte del calcio moderno. Abbiamo questa incognita del mercato aperto. Magari stiamo pensando a qualcosa che il 1° settembre sarà diverso. Il mercato arabo sarà aperto altri 15 giorni. Qualche allenatore si può trovare senza giocatori e possibilità di rimpiazzarli”.
Lukaku? “Ho già parlato e lo ringrazio per quello che ci ha dato l’anno scorso. Sapete che l’ho voluto e che lo volevo anche questa stagione. Dispiace per come è finita e per come era stato accolto dalla famiglia Inter”.
Sull’attacco: “I 4 che ho a disposizione stanno lavorando bene. Thuram e Arnautovic sono di grandissima caratura che devono assicurarci i gol di Dzeko e Lukaku. Sono sicuro che faranno molto bene e si integrano molto bene con gli altri due”.
Su Sommer e Thuram: “Sono giocatori che arrivano da altri campionati. Thuram parla un italiano perfetto. Sommer è un grandissimo professionista. Oltre a loro abbiamo fatto altri acquisti che ci danno la possibilità di essere completi in ogni reparto. Sappiamo che ci manca un difensore e la società sta lavorando per questo”.
Quali caratteristiche deve avere il difensore? “Deve essere un terzo. Nel reparto abbiamo aggiunto Bisseck. Ha ottime prospettive che sta lavorando molto bene. Ci darà delle soddisfazione ma è giusto attenderlo. Ci manca un braccetto destro che non è facilissimo da trovare. C’è qualche profilo su cui lavorando”.
Altro colpo in attacco? “4 calciatori sono serviti. In questo momento sono soddisfatto e speriamo che domani aiutino molto la squadra”.
La nomination tra i migliori allenatori con De Zerbi e Spalletti? “Sono molto felice di queste prestigiosa nomination insieme a due grandissimi allenatori. Va condivisa con lo staff e i calciatori”.
Sui nuovi arrivati Arnautovic e Thuram? “Sono calciatori con caratteristiche differenti. Arnatovic è una prima punta con caratteristiche tecniche ed esperienza. Thuram ha fatto molto bene negli ultimi anni. Già ci interessava. Sono due giocatori che si integrano bene con i due in rosa”.
Sensi può restare? “Sta lavorando benissimo. Sono contentissimo e lo ero anche nei primi sei mesi con me. Sta lavorando con me e sono soddisfatto. Ora penso al Monza”.
Sul Monza e gli ex Carlos Augusto e Frattesi? “Il Monza è una squadra molto organizzata, con un ottimo allenatore che ci ha messo in difficoltà. Ci siamo allenati per far sì che si possa fare un’ottima partita. Augusto e Frattes sono due grandi calciatori che ci daranno una mano. Frattesi è una mezzala moderna. Carlos ci permette di avere alternative importanti”.
Baratterebbe la candidatura tra i migliori allenatori UEFA con Pavard? “È un obiettivo ma non l’unico. C’è una rosa non larghissima. Abbiamo bisogno di un giocatore importante. Darmian è stato un giocatore importante, ma in tutti ruoli ho bisogno di competizione perché si alza l’intensità”.
Sulle parole di Sacchi? “Non l’ho letto. Cercheremo di far ricredere sul campo chi parla male dei miei ragazzi. Sono due anni”.
Sugli ex Gagliardini e D’Ambrosio, ora al Monza: “Domani San Siro li applaudirà, insieme a Carboni. D’Ambrosio e Gagliardini sono due grandi professionisti e si meritano l’applauso di San Siro”.