Inzaghi: “Battere l’Udinese non era facile. Lautaro? Sappiamo cosa rappresenta per noi”

Il tecnico nerazzurro esulta per i 3 punti

Inzaghi
SIMONE INZAGHI SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto a Dazn, Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter ha parlato al termine della sfida contro l’Udinese: “I ragazzi sono stati fantastici, ho fatto i complimenti perché siamo venuti su un campo difficile contro l’Udinese che ha raccolto 10 punti ed è una buona squadra. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, l’unica pecca è non aver segnato di più avendo avuto quattro occasioni nitide. Poi abbiamo subito gol su una respinta dove dovevamo pulire meglio l’area ed evitare il cross, ma non abbiamo perso concentrazione e abbiamo fatto un secondo tempo come il primo. Abbiamo fatto tre gol ma andava fatto qualche gol in più, perché poi succede che loro sono entrati due volte in area e abbiamo preso due gol senza che Sommer, bravissimo nella gestione, sia stato impegnato. Dobbiamo rivedere certe cose, ma gli occhi dei ragazzi parlavano chiaro. Ottima vittoria, è normale che venivamo da una settimana delicata ma abbiamo lavorato bene. Non sento di rimproverare nulla ai ragazzi e ringrazio il pubblico che ci è stato a fianco dall’inizio alla fine. Anche loro hanno fatto la loro parte e ci hanno dato una grande mano come nei 38 mesi che sono stato qui”.

Sei più arrabbiato per i gol presi o per non averne fatti ancora?
“Dobbiamo fare gol. Non possiamo essere 1-0 sull’azione dell’1-1, una grande squadra deve chiuderla. Ma gli occhi e il lavoro di questa settimana parlavano chiaro. La Serie A è fatta di partite difficili, bisogna capitalizzare tutto quello che creiamo; abbiamo segnato tre gol ma dovevamo farne di più, anche se non è semplice”.

Già presi tre gol di testa, è preoccupato?
“Senz’altro, è un motivo di crescita. Siamo piazzati in un determinato modo e dobbiamo pulire meglio l’area ed essere più bravi ad occupare l’area. Siamo al 100% in fase difensiva, quando creano qualcosa segnano e questo va rivisto. Anche il secondo gol nasce da una costruzione dal basso con Lucca che fa gol dall’altra parte. Ma i ragazzi mi hanno soddisfatto per come hanno approcciato il campo, ero convinto avessero fatto una grande gara”.

Quanto avete sostenuto Lautaro e cosa cambia ora che ha ritrovato la rete?
“Lui è il nostro capitano, sappiamo cosa rappresenta per noi. Non doveva abbattersi prima, lavora sempre nel migliore dei modi. Domenica ha avuto due occasioni che in altri momenti capitalizzava, oggi è stato bravissimo. L’unica pecca è stata sul pallonetto quando c’era Mkhitaryan libero che avrebbe segnato il 4-1. Ho visto i ragazzi e la società accusare la sconfitta nel derby, ma dalle sconfitte ci si rialza più forti”.

Dimarco a un certo punto ha preso il suo posto in panchina.
“Ha fatto 65 minuti ottimi, poi ho inserito Carlos. Tutti in panchina sono molto attenti, anche Arnautovic, Asllani e lo stesso Dumfries. Tutti volevano vincere”.