Olimpia Milano, parla Zoki Dragic
Come recita il sito ufficiale dell’Olimpia Milano Zoran Dragic è tornato anzi, Zoki Dragic Is Back. A febbraio il catastrofico infortunio che ha chiuso la stagione con mesi di anticipo, poi il lungo e faticoso recupero. Adesso è quasi a posto. Ha ripreso a lavorare a tempo pieno con il gruppo. Ecco la sua confessione a Olimpia Milano Tv.
L’intervista a Zoran Dragic
Le condizioni fisiche – “Attualmente direi di essere più o meno all’80%. Mi serve un altro mese per essere completamente recuperato ma ci sto lavorando”.
L’infortunio – “Per me è stata dura soprattutto all’inizio perché non avevo mai avuto un infortunio serio come questo in precedenza. Ma cosa posso dire? Questo è il basket e queste cose succedono. Ora sono contento di aver messo questa esperienza alle spalle. Mi ha reso più duro mentalmente e fisicamente”.
Le conseguenze – “Prima di tutto mi dispiace che l’infortunio mi abbia impedito di aiutare squadra e compagni dell’Olimpia. Poi ho dovuto dire no alla Nazionale proprio in un anno in cui con gli arrivi di Luka Doncic e Anthony Randolph abbiamo una squadra davvero buona. Ma cosa posso farci? L’ho detto: gli infortuni sono parte del gioco. Auguro loro il meglio, li seguirò dalla tv ai prossimi Europei”.
Le aspettative – “Voglio aiutare la squadra più che posso e in generale spero si possa giocare meglio, competere in EuroLeague e naturalmente vincere lo scudetto in Italia perché ce lo meritiamo”.
Se non si fosse infortunato – “Non so cosa sarebbe successo, di sicuro avrei dato tutto per vincere. Avevo buone sensazioni dopo aver vinto la Coppa Italia e di solito certe sensazioni sono promettenti. Spero di avvertirle di nuovo in questa stagione”.
L’EuroLeague – “Dobbiamo competere, giocare duro, ci sono tanti giocatori nuovi quindi è importante stabilire un rapporto, costruire una famiglia e allenarsi duramente, divertirsi sul campo. Si tratta di giocare come sappiamo giocare e allenarsi bene”.