ESCLUSIVA – Intervista a Marco Lollobrigida: “Bella l’iniziativa #calciatorepresente”

Intervista Marco Lollobrigida
(foto Facebook)

ESCLUSIVA – Intervista a Marco Lollobrigida

Intervista Marco Lollobrigida | E’ tempo di attesa, è tempo di ansia, è tempo di stare fermi. Ma i pensieri volano e soprattutto volano i ragionamenti e le parole rispetto a che Italia troveremo quando il blocco delle attività sarà finito. Per capire qualcosa in più noi di Sportpaper abbiamo intervistato in tal senso, in esclusiva, Marco Lollobrigida giornalista, telecronista sportivo e conduttore televisivo di Rai Sport. Attuale alla guida del popolare programma della domenica “A tutta Rete”, sempre sulla Rai. Ecco cosa ci ha raccontato.

Le parole del giornalista RAI

Noi come Sport Paper abbiamo lanciato la campagna #calciatorepresente, un messaggio da parte sua ai suoi ex colleghi e ai calciatori in attività? “La vostra iniziativa è commendevole. Davvero bella. Il mio messaggio è semplice, diretto: siamo più fortunati di altri. Aiutiamo i nostri ospedali, i medici, i paramedici. Non siate eroi solo sul campo. Anche fuori. Una donazione, un gesto, una parola possono fare davvero tanto”

Purtroppo il paese sarà paralizzato almeno fino a Pasqua , questo dicono le ultime news. È la scelta giusta? “Sì, non ci sono alternative. Restare fermi per evitare che il nemico cammini. Riflettiamo sulla natura della nostra vita: forse correvano troppo, lavoravamo troppo, sempre presi da noi stessi. Ecco: questo fermo obbligatorio sia anche l’inizio di una nuova traccia una nuova canzone. Uno stile di vita meno autoreferenziale e più vocato agli altri. Non sarà facile, ma abbiamo l’obbligo di provarci”.

Lo sport come sta reagendo a questa emergenza? “Con paura. Con tanti interrogativi su come andrà a finire. I calciatori alla fine sono dei ragazzi: hanno timore e si adeguano. Gli altri sportivi, pure: non sanno come e se andranno alle Olimpiadi. In genere però devo dire che stanno facendo tante campagne di sensibilizzazione di vicinanza a chi soffre. Di beneficenza. E questo lo rende umani. Veri”.

Sulla ripresa del calcio.e sulla conclusione dei campionati sono state prese le.giuste decisioni? “Non ci sono in realtà decisioni definite. Si rinvia, si naviga a vista. Non so se il campionato riprenderà. Talvolta sono scettico. Però l’idea dei play off e dei play out non mi dispiace…”

 

 

 

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