Inter, via Brozovic, Ranocchia e Nagatomo

Roberto Mancini

Mancini

Il sorprendente avvio dell’Inter in questa stagione consente alla società nerazzurra di cominciare a riflettere sulle opportunità che il mercato offrirà nella finestra invernale.

Se è vero infatti che alla rosa di Mancini non sembra mancare nulla per poter competere con le altre big, c’è anche da dire che il ritorno della Juventus e il fiato sul collo di Napoli e Roma preoccupano non poco Tohir, che dunque avrebbe stanziato un tesoretto da sfruttare per limare i piccoli difetti della squadra.

Oltre a ciò che fornirà Tohir però, si potrà anche ricavare qualcosa dal mercato in uscita: pedine come Brozovic e Ranocchia destano parecchio interesse in diverse squadre, soprattutto estere, che potrebbero fare al caso dell’Inter.

Per il giovane ex Dinamo Zagabria pare ci sia un certo gradimento da parte di società della Premier League che s sarebbero già attivate per avviare la trattativa. L’Inter, che tra prestito e riscatto ha speso 8 milioni per lui, ha fissato il prezzo intorno ai 15 milioni.

Per il difensore azzurro invece, in scadenza nel 2019, l’Inter non può permettersi di chiedere una cifra alta a causa dello scarso utilizzo che Mancini ne ha fatto negli ultimi mesi e di conseguenza alla poca visibilità maturata dal giocatore. Facile che si arrivi ad una cessione per 4-5 milioni.

Un’altra cessione quasi obbligata è quella di un terzino tra D’Ambrosio e Nagatomo: i due si alternano insieme ad Alex Telles sulla fascia sinistra ma, visto e considerato che il brasiliano ex Galatasaray non si muoverà da Milano a gennaio, sarà uno di loro a dover fare le valigie. Per una questione puramente anagrafica è più probabile che sia il giapponese ad andare via.

Ricavate queste finanze l’Inter potrà pensare poi a puntellare la rosa andando ad acquistare giocatori richiesti dal tecnico jesino come Diego Perotti, sul quale, però, aleggiano pericolose le ombre di Milan e Arsenal, Masina e Leandrinho, giovanissimo attaccante del Ponte Preta.