Tutto in 7 giorni, settimana cruciale per l’Inter di Roberto Mancini. In sette giorni tutto può cambiare, in positivo o in negativo. Una settimana fondamentale con il mercato in chiusura che potrebbe regalare novità importanti in casa nerazzurra, con Eder e Soriano pronti a vestire la casacca interista, e la sfida contro la Juve da giocare prima del derby con il Milan. Tutto in sette giorni, primo appuntamento domani allo Juventus Stadium dove si giocherà il match di andata contro i campioni d’Italia, Mancini spera in un risultato positivo per poi giocarsi la qualificazione nella gara di ritorno a San Siro. Domenica poi ci sarà il derby di Milano, da affrontare il Milan dell’ex Mihajlovic, in palio ci saranno tre punti pesanti per la classifica e la corsa all’Europa.
Ai microfoni di Inter Channel, ha parlato Roberto Mancini, si parla della sfida contro la Juve: “È una semifinale ed è normale incontrare una squadra forte. Si tratta di una partita che si gioca su 180 minuti, dovremo essere bravi a fare un buon risultato nella gara d’andata e poi giocarcela al ritorno. Ci sono momenti purtroppo in cui le cose non vanno e non perché i ragazzi stiano giocando male. Nonostante tutto la squadra corre molto di più dell’inizio, alcune squadre hanno pagato prima e noi stiamo pagando un po’ adesso. Vediamo di superare in fretta questo momento e tornare ad una serie di vittorie che ci riporti in alto. Abbiamo la possibilità di farlo, dobbiamo stare tranquilli”.
Una sfida importante anche in chiave campionato: “È una partita di coppa, a sé. In campionato abbiamo qualche punto in meno di quanto fatto all’inizio ma è un campionato ancora lungo e si può recuperare”, ha replicato Mancini. Il tecnico interista poi aggoiunge: “Qualcosa cambieremo perché giochiamo ogni tre giorni. La Juventus ha recuperato tantissimi punti quindi sicuramente è in grande forma. Ci sarà da sudare, da lottare. Sul modulo vedremo domani”.
La probabile Inter anti Juve:
Inter (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Murillo, Miranda, Juan Jesus; Felipe Melo, Medel, Kondogbia; Perisic, Jovetic, Ljajic.