Inter-Torino, sfida ad alta quota: Inzaghi appeso ad un filo, Juric per diventare big

Juric
Ivan Juric ( ph: Fornelli/Keypress )

Sabato 10 settembre ha inizio la sesta giornata di Serie A e per moltI club tale giornata potrebbe rappresentare già un crocevia. Infatti, nonostante ci siano moltissime partite da giocare, alcune squadre hanno bisogno di vincere per convincere i propri tifosi ed invertire un trend negativo. Su tutte, l’Inter è la squadra che si ritrova all’interno di un vortice di risultati poco convincenti come la sconfitta contro la Lazio, quella nel derby contro il Milan ed infine l’ultima maturata in Champions League contro il Bayern Monaco. Il tecnico dei nerazzurri Simone Inzaghi, messo sotto la lente d’ingrandimento da tifoseria e stampa, è alla ricerca di soluzioni che diano alla squadra nuova linfa. A San Siro arriva il Torino di Ivan Juric, pronto a dare continuità ai risultati positivi. I Granata sono tra le squadre più in forma del campionato, mostrandosi avanti sia dal punto di vista atletico che tattico. Inter-Torino si preannuncia dunque una sfida ad alta quota, con ritmi intensi e giocate di qualità.

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Sottoponendo la situazione in casa Inter ad un’analisi a raggi X, risulta evidente come in questo primo mese di partite ufficiali si alterano prestazioni convincenti ad altre ben al di sotto delle potenzialità della rosa allestita da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio. Proprio l’amministratore delegato ha ribadito dopo la sconfitta in Champions League la fiducia nel tecnico, sottolineando la bontà del suo lavoro e spegnendo le voci così di un possibile esonero.

Alla sfida con il Torino la Beneamata si presenta con 9 punti ottenuti con le tre vittorie contro Lecce, Spezia e Cremonese. D’altro canto però i ragazzi di Inzaghi mostrano evidenti difficoltà contro le big: Lazio, Milan e Bayern Monaco. In questi tre match la difesa ha subito in totale 8 gol. A questo si aggiungono gli innumerevoli problemi nel comporre un undici titolare che sia già pronto fisicamente.

L’allenatore è alle prese con la decisione su come rimpiazzare l’infortunato Romelu Lukaku e chi schierare sull’out di sinistra, date le prestazioni poco convincenti di Robin Gosens. Però ad incoraggiare i tifosi ci pensano le prestazioni di Nicolò Barella e Lautaro Martinez, i quali sembrano già vantare una condizione ottimale. Nella sfida contro il Torino, Inzaghi potrebbe optare ad alcuni cambi. In porta tornerebbe Handanovic, coadiuvato dai soliti tre difensori: Skriniar, De Vrij e Bastoni. Darmian titolare al posto di Dumfries rappresenterebbe la novità, con Di Marco confermato sull’altra fascia e in mezzo al campo gli inamovibili Barella, Brozovic e Calhanoglu. Salvo imprevisti sarà Edin Dzeko ad affiancare Lautaro Martinez in attacco.

Probabile formazione Inter

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Di Marco; Lautaro Martinez, Dzeko

QUI TORINO

Situazione ben diversa in casa Torino, il quale arriva alla partita in programma San Siro con 10 punti conditi da 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Il club del patron Urbano Cairo ha sconfitto Monza, Cremonese e Lecce ed ha bloccato la Lazio su un pareggio a reti bianche. Unica nota stonata di una melodia quasi perfetta è rappresentata dalla sconfitta maturata in quel di Bergamo contro l’Atalanta. L’Inter rappresenta un banco di prova per capire se effettivamente quest’anno i ragazzi di Juric possono migliorare il decimo posto dello scorso anno, visti gli investimenti della società per rimpiazzare Bremer e Belotti ed accontentare il proprio allenatore con il quale ci sono stati alcuni screzi (anche pesanti). Miranchuk, Schuurs, Vlasic, Radonjic e Lazaro sono i nuovi acquisti che vanno a rimpinguare la rosa.

I Granata scenderanno in campo tentando di riprodurre il loro stile di gioco: pressing alto, continui uno contro uno e trame offensive ad elevata velocità. Proprio per questo Juric opterebbe per i suoi titolatissimi, esclusi gli infortunati Singo, Ricci e Miranchuk. Tra i pali Milinkovic-Savic, mentre per la difesa dovrebbe tornare titolare Buongiorno al posto di Schuurs, con ai lati Djidji e Rodriguez. Davanti alla difesa la scelta cadrebbe su Lukic e Linetty, invece per le corsie laterali ci sarebbero Lazaro e Vojvoda. Dietro la punta Sanabria giocherebbero Vlasic e Radonjic, i quali sono in grande spolvero.

Probabile formazione Torino

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic, Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Lazaro, Lukic, Linetty, Vojvoda; Vlasic, Radonjic; Sanabria

di Giorgio Polverino