Per lo scudetto è ancora presto. Spalletti è cauto
Dopo la vittoria di ieri sera contro il Verona, Luciano Spalletti, resta con i piedi ben piantati al suolo e non intende parlare di scudetto per la sua Inter soltanto dopo undici partite. Anche se, ovviamente, il secondo posto attuale lo soddisfa molto e lo dimostrano le sue parole a Mediaset nell’immediato post partita.
Sul match:“Eravamo abituati a qualcosa di differente: il fatto che i ragazzi abbiano cercato di forzare la giocata è un atto di coraggio, significa che credono in quello che fanno. Complessivamente la squadra ha fatto una buonissima partita, sotto tutti gli aspetti, anche se ogni tanto giochiamo un po’ lentamente. A volte, facciamo confusione nelle vie di mezzo, ma la vittoria è comunque meritata”.
Sul possibile fuorigioco di Cerci: “è questione di millimetri. Spero che anche il palo di stasera non metta in discussione il nostro record”.
Scudetto?: “è difficile fare pronostici adesso. Qualcuna come il Milan rientrerà perché è attrezzata per farlo”.
Maurito non fa solo gol
Su Icardi: “Si va a considerare la sua gara solo in base ai gol che fa, ma per me ha fatto bene: ha aiutato tanto la squadra, tornando indietro a sacrificarsi per il gruppo e questi aspetti fanno la differenza”.