Inter, Spalletti: “Non sottovalutiamo il Benevento”

Inter in campo a Benevento

L’Inter di Spalletti fa visita alla neopromossa Benevento, formazione in crisi di risultati e con la necessità di far punti. I nerazzurri arrivano in Campania dopo gare non certo esaltanti, ai milanesi serve una vittoria ma anche una prestazione migliore rispetto alle precedenti. Si parla di possibile cambio di modulo, è tempo di verifiche per i ragazzi di Spalletti. L’allenatore nerazzurro vuole massima concentrazione e non vuole ulteriori cali di tensione o prestazioni opache.

Di seguito le parole di Spalletti come riportate da mediaset:

Cosa deve fare la squadra per superare i problemi di gioco ed essere più veloce?
Dobbiamo essere esigenti verso noi stessi e riconoscere che ancora non siamo quelli che vorremmo essere. Questo ci obbliga a non abbassare la guardia ed avere una maggiore velocità di gioco e pensiero per essere meno prevedibili. Comunque abbiamo fatto anche molte cose fatte bene

Nei trequartisti alternati è mancata un po’ di cattiveria?
Io sto cercando maggiore velocità di pensiero. Siamo costretti a toccare la palla una volta di più del dovuto e a tratti siamo portati a giocare singolarmente anziché ragionare col gruppo. Come distanza di squadra siamo stati abbastanza bene e come ricerca del gol. Come velocità di esecuzione e preparazione dell’azione dobbiamo fare qualcosa di più

L’Inter è più fortunata che bella?
Ognuno la può pensare come vuole. Noi abbiamo fatto il nostro e averlo fatto in maniera precisa ha attirato un po’ di fortuna. Stiamo facendo le cose giuste, ci serve un po’ più di passione e qualche giocata pazzesca

Juventus e Napoli avanti a tutti?
Sono due squadre fortissime e hanno qualcosa in più delle altre, sia come individualità che come gruppo. Sanno entrambe essere squadra e non si scompongono. Il Napoli è sempre più squadra, fanno sempre le stesse cose ma le fanno talmente bene che non riesci a contrastarle. La Juve cambia pelle più volte.

E’ arrivato il momento di rischiare qualcosa di più in campo per i tuoi giocatori? Cambierai il modulo?
Cambia poco, abbiamo un gruppo di buoni calciatori. Analizziamo con loro la crescita e la squadra è dalla nostra parte ed è convinta che sia la strada giusta. Ripeto, il percorso è giusto serve solo più velocità nelle giocate. Chiunque può azzardare qualche giocata e serve un po’ di imprevedibilità nel palleggio

Milito e Materazzi si sono complimentati con lei: che voto dà alla sua Inter fino a questo momento?
Ringraziamo per le belle parole, ma ce le dobbiamo meritare. Penso che i giocatori abbiano la determinazione giusta per fare un percorso importante. Il voto… non lo so, vogliamo andare sempre più in alto e progredire in questo processo. Come impegno è un voto massimo, come risultato no perché possiamo sempre migliorare, e vogliamo farlo.

Icardi di recente ha fatto molto fatica: è cambiato qualcosa nel modo di giocare?
Non vedo un calciatore involuto o in difficoltà. Nella ricerca di essere squadra tutti abbiamo avuto delle pause e fa parte del processo di crescita. A Icardi chiedo di tornare un po’ di più perché ne trarrà vantaggio anche lui. Dobbiamo occupare la trequarti con più continuità e scomodarci un po’ di più in spazi stretti. In area di rigore Icardi è uno dei più forti che abbia mai visto.

La cena con Moratti?
E’ stato un piacere ed è incredibile quanto ami questi colori. Abbiamo parlato anche di calcio e mi ha dato qualche consiglio.