Sfida tra bellezza e pragmatismo
In vista del match di domani sera tra l’Inter di Spalletti e il Napoli di Sarri si stanno facendo già i primi pronostici e le prime ipotesi sulle formazioni, risultato e chi sia davvero la prima pretendente allo scudetto oltre alla Juventus. L’allenatore nerazzurro ha parlato alla Gazzetta dello Sport di quanto di buono si è fatto fino a questo momento e di cosa lo preoccupa per la partita del San Paolo: “Anche noi vorremmo giocare bene come il Napoli, ma per ora non ci siamo ancora riusciti. Non è facile togliere loro il pallone, l’unica possibilità è tenerlo il più possibile noi. Ci sta che venga definita la sfida tra la bellezza e il pragmatismo, ma noi ci stiamo attrezzando e qualche gradino lo abbiamo scalato”.
“Il Napoli è uno spot per il calcio, devi andarlo a sfidare perché se lo aspetti è durissima. In alcuni momenti sono perfetti, negli ultimi due o tre anni anche quando hanno perso non sono stati meno bravi degli avversari”.
Presto per parla di scudetto
Moratti parla di scudetto all’Inter, lei cosa pensa?: “Le sue frasi vanno collocate nel giusto contesto. Lui di scudetti ne ha vinti e vederlo in spogliatoio dopo il derby con tanti ex ci ha fatto un enorme piacere”.
Sul derby appena vinto: “Col Milan abbiamo combattuto, anche se abbiamo concesso qualche occasione per demerito nostro. Ma non abbiamo mai perso la bussola. Napoli e Inter meritano di stare là in alto, noi abbiamo lavorato bene, di loro si sono già dette tante belle cose”.
“Sarebbe un errore dimenticarci tutte le altre, ogni settimana parte un treno con una capolista. E per vincere il campionato bisogna arrivare davanti alla Juventus. La Roma è fortissima, la Lazio è dentro, ci sono ancora trenta giornate. Anche il Milan può rientrare”.