Spalletti, svegliali tu!
Fortemente in bilico la panchina di Luciano Spalletti, fino al match vinto a Parma grazie al quale il tecnico di Certaldo può tornare a dormire sonni tranquilli… Per ora. La speranza è che questa vittoria possa essere un trampolino di (ri)lancio per i nerazzurri, una sveglia che suona nel bel mezzo di una dormita profonda. E se questa sveglia chiamata Parma è servita a risvegliare la bella Beneamata lo scopriremo domenica nella sfida contro la Sampdoria. Ma prima ancora, l‘Inter dovrà affrontare in trasferta il Rapid Vienna, gara che vale l’andata dei sedicesimi di Europa League, prevista giovedì 14. Per Spalletti, quella in nerazzurro è una sfida continua, ma ciò che conta ora è la fiducia della società che ad oggi non manca. Al contempo, se il tecnico fallisse anche gli obiettivi terzo posto ed Europa League, – oltre a Champions League e Coppa Italia già salutate – l’Inter sarebbe costretta al cambio di panchina.
Nell’ombra di Antonio Conte
Due i nomi in pole position se l’amore tra l‘Inter e Spalletti arrivasse al capolinea. Non è un caso che negli ultimi giorni sia spuntato il nome di Antonio Conte, oltretutto sorpreso pochi giorni fa nei pressi di Corso Vittorio Emanuele. Ad oggi sappiamo con certezza che tra l’ex ct azzurro e la dirigenza nerazzurra, ci sono stati contatti. Pare che la società interista abbia offerto un contratto triennale da 8-10 milioni al netto a stagione, e che il tecnico pugliese stia valutando la proposta.
Anche Josè Mourinho all’orizzonte
Nostalgia di Milano e dei colori nerazzurri per Mourinho, che lascia l’Italia in lacrime dopo aver portato l’Inter sul tetto del mondo, nel 2010. La piazza interista apprezzerebbe il ritorno dello Special One dal cuore nerazzurro, soprattutto se è lui stesso a volere l’Inter. Josè Mourinho chiede, Jorge Mendes dà. L’agente del portoghese infatti, si è subito adoperato ad avviare i contatti con la dirigenza nerazzurra, per esaudire i desideri dello Special One. Quel che sembra aver chiesto Mourinho, è totale carta bianca sul mercato e un contratto biennale.