Inter, priorità all’allenatore. Spalletti in pole se salta Conte

Karamoh

Inter, l’allenatore ha la priorità

L’Inter vuole lavorare bene in vista della prossima stagione. I nerazzurri non vogliono commettere gli stessi errori di questa annata; la priorità assoluta, prima del mercato, verrà data alla scelta di un allenatore cui affidare il progetto negli anni a venire. Zhang ha affidato ad Ausilio Sabatini e Oriali ( vicinissimo alla firma il prossimo team manager) l’incarico di trovare un tecnico per rifondare l’Inter. Le caratteristiche richieste sono elevate;  la conoscenza del campionato italiano, l’abilità nel gestire lo spogliatoio e l’abitudine a trattare con le stelle. Il preferito del presidente nerazzurro in tal senso è Antonio Conte. Viste le difficoltà ad arrivare al tecnico del Chelsea però si stanno studiando le alternative.

Spalletti profilo gradito

In pole position in caso Antonio Conte saltasse c’è Luciano Spalletti. Il tecnico della Roma lascerà la squadra capitolina al termine della stagione ed è in cerca di un nuovo progetto. Lo stesso Spalletti si è, quasi, auto-candidato alla panchina nerazzurra nelle recenti conferenze stampa. L’innesto dirigenziale di Sabatini, nonostante non si siano lasciati in buoni rapporti, potrebbe spingere in quella direzione.

L’allenatore della Roma sarebbe entusiasta della panchina interista. La richiesta economica dell’ex tecnico dello Zenit è un biennale da 4 milioni l’anno; cifre abbordabili per la società milanese.

Il punto su Conte, Simone, Jardim e Pochettino

Come detto il tecnico salentino è il preferito di Jiadong Zhang. L’offerta del presidente cinese all’ex allenatore della Juve è di quelle irrinunciabili; 70mln in 4 anni e 200mln di budget da spendere sul mercato per costruire una grande squadra. L’Inter aspetterà fino al 27 maggio, giorno della finale di FA Cup, per aspettare Conte; dopo questa data si valuteranno le alternative.

Defilato, ma sempre in lizza, è il “Cholo” Simeone. L’allenatore dell’ Atletico Madrid è il preferito di Javier Zanetti che lo ha incontrato in settimana. Il tecnico argentino sembra però promesso sposo del PSG e un suo approdo a Milano pare molto difficile; nel calciomercato però mai dire mai

Pochettino e Jardim rappresentano due profili graditi ma complicati. Il primo giocherà la Champions con un ambizioso Tottenham cui ha giurato fedeltà. Il secondo invece è l’icona del Monaco campione di Francia e difficilmente lascerà il Principato salvo a fronte di offerte irrinunciabili. Contatti in passato ci sono stati con entrambi, specie tra Ausilio e Pochettino. Opzioni difficili ma da non escludere completamente.

Intanto Walter Mazzarri, ex Inter, è stato esonerato dal Watford.