LA TRASFERTA DI BOLOGNA E’ UN’ALTRA TAPPA FONDAMENTALE PER I NERAZZURRI, CHE RITROVANO UN GIOCATORE IMPORTANTE E CERCANO DI SCACCIARE VIA LE POLEMICHE DELLE ULTIME SETTIMANE.
Archiviata la sconfitta contro la Juve, con tutti gli evitabili o meno strascichi che questa sfida si porta dietro da tempo immemore, l’Inter si prepara alla sfida del “Dall’Ara” in ottime condizioni, soprattutto mentali.
La vittoria contro l’Empoli ha consolidato la quarta piazza, seppur a pari merito con la sorprendete Atalanta, ma l’obbiettivo Champions non appare così fuori portata per i nerazzurri. Il Napoli rimane di una categoria superiore, ma Pioli nel ridare smalto alla sua Inter ha saputo creare anche un gruppo compatto, con una precisa identità. Lo si è visto anche nel big match contro la Juve, dove è riuscita a rimanere in partita, soffrendo ma anche cercando la giocata senza “scansarsi” dinanzi ad una squadra comunque più forte.
Contro il Bologna ritornerà Perisic, con Eder che probabilmente verrà spostato in mezzo, nelle vesti di “falso nueve”. Un recupero importante, per un elemento fondamentale negli automatismi di gioco espressi finora dall’Inter. Il croato, nel ricoprire in toto la fascia sinistra, spesso ha dato man forte alla difesa, soprattutto in un settore traballante come quello di sinistra, dove manca un giocatore di pari livello a supportarlo. Per non parlare poi della fase offensiva, nella quale sia lui ma anche il suo dirimpettaio di fascia Candreva, spesso vengono cercati dai compagni per poter produrre traversoni a getto continuo.
Eder, rispetto a Icardi, non spicca di certo nel gioco aereo, quindi Pioli dovrà trovare altre soluzioni per poter attaccare gli spazi nell’area bolognese. In questo Perisic che Candreva sono bravi anche ad accentrare il gioco, proponendosi come attaccanti aggiunti sia in area di rigore, sia attraverso conclusioni da fuori.
In mediana, squalificato Kondogbia, il tecnico potrebbe proporre Medel al fianco dello straripante Gagliardini. Proprio il cileno è balzato agli onori della cronaca, grazie al suo ex tecnico Franck De Boer. L’olandese, refrattario a rilevare una squadra in corsa, potrebbe fare un’ eccezione qualora i Glasgow Rangers proponessero un contratto allettante, condito ovviamente da un programma all’altezza del prestigio del club di Ibrox. Nel caso De Boer prendesse la strada delle highlands, ha espresso senza mezzi termini un certo interesse per il “pitbull” nerazzurro la prossima estate.
