“Numericamente siamo pochi, pochissimi…” Queste le parole di Roberto Mancini al termine della sudata vittoria casalinga contro l’Atalanta, decisa nel finale da una prodezza di Stevan Jovetic.
È di giocatori come Jo-Jo che il Mancio ha bisogno per rendere competitiva la sua Inter, per riportarla ai livelli che merita. La sue dichiarazioni sono state un chiaro invito alla società a compiere un ultimo e importante sforzo economico. Kondogbia, Murillo, Miranda, Montoya e Jovetic non bastano, servono almeno altre quattro pedine per completare la rosa.
Innanzitutto serve un’ala che permetta al tecnico ex City di passare definitivamente al 4-3-3. Il nome sulla bocca di tutti è quello di Ivan Perisic, accostato ai colori nerazzurri da due mesi. L’ultima (e definitiva) offerta dell’Inter si basa su un prestito da 3 milioni con riscatto obbligatorio a 15 e dei bonus fissati ad altri 3 milioni, per un totale di 21 milioni di euro. Il Wolfsburg continua a tergiversare, ma le pressioni del croato e dei suoi agenti potrebbero alla fine aver la meglio. L’alternativa numero uno è Diego Perotti, argentino del Genoa al momento fuori per infortunio. Anche qui la trattativa non è delle più semplici, in quanto Preziosi chiede una cifra solo leggermente più bassa rispetto a quella offerta per Perisic.
Dato per scontato l’arrivo di un esterno d’attacco, Mancini ha comunque chiarito di aver poche alternative in avanti e allora anche il nome di Fabio Borini potrebbe ritornare in auge. L’attaccante italiano piace per la sua capacità di interpretare sia il ruolo di ala in un tridente che quello di prima punta, come eventuale vice Icardi e inoltre non rientra nei piani del Liverpool che potrebbe darlo via in prestito.
Anche a centrocampo, specie dopo l’addio di Kovacic, è rimasto un vuoto da colmare. Felipe Melo, nonostante il rinnovo, resta l’indiziato numero uno, ma piace anche Jacopo Sala dell’Hellas Verona, classe ’91, apprezzato per la duttilità con la quale ricopre egregiamente sia il ruolo d’interno di centrocampo che quello di terzino destro.
Infine, serve un terzino sinistro. Partiranno D’Ambrosio e Nagatomo, che potrebbero essere rimpiazzati da uno tra Siqueira o Ghoulam. Per il primo si potrebbe ricalcare la pista già avviata qualche settimana fa dalla Juve (prestito a 1 e riscatto a 8), che poi lo lasciò andare preferendogli Alex Sandro; l’algerino è invece l’alternativa last minute che potrebbe arrivare in uno scambio alla pari con Juan Jesus.