Inter a picco, a Firenze altra sconfitta (0-3)

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Al “Franchi” di Firenze è notte fonda per l’Inter di Mazzarri, mentre la Viola di Montella centra un successo rotondo e convincente. Un 3-0 che non concede repliche, con la Fiorentina che ha surclassato per tutti i novanta minuti un’Inter impacciata, scarica mentalmente, contratta e priva di idee. Che non sia una serata tranquilla è evidente già dopo pochi minuti: al 6′ Babacar controlla a venti metri dalla porta, si libera e lascia partire un destro incredibile che si infila all’incrocio dei pali nonostante il tentativo di volo di un incolpevole Handanovic. I nerazzurri, dopo la prodezza di Babacar, non riescono a reagire: M’Vila, preferito a Hernanes, sembra lento nella manovra, mentre in attacco nè Icardi nè Osvaldo riescono a rendersi pericolosi. I padroni di casa, invece, giocano a ritmo alto e al minuto 10 ecco il raddoppio, ancora con un gol eccezionale stavolta a firma di uno scatenato Cuadrado: il colombiano parte da sinistra, si accentra e batte Handanovic con un sontuoso destro a giro sul palo lontano. Due fiammate e due gol, davanti ad un’Inter che invece fatica troppo a costruire gioco: nel primo tempo, di fatto, i nerazzurri non calciano mai verso la porta difesa da Neto.

Nella ripresa, però, la musica non cambia e i viola continuano a tenere il campo con maggior freschezza e determinazione. Pizarro e Aquilani vincono il duello con Medel e Kovacic, mentre soltanto Dodò a sinistra e D’Ambrosio a destra cercano, seppur senza fortuna, qualche spunto interessante. Ci prova Palacio, appena entrato, e il suo tiro si spegne sull’esterno della rete, ma l’immagine della serata è tutta nel gol con cui la Fiorentina trova il 3-0 al 32′ della ripresa: Tomovic entra nella difesa dell’Inter da destra senza trovare alcuna opposizione, quindi con grande naturalezza piazza un rasoterra non irresistibile sul primo palo sorprendendo un Handanovic incerto nell’occasione. Nel finale, più che altro per orgoglio, l’Inter si getta nella metà campo della Fiorentina e solo a cinque minuti dal termine Neto deve impegnarsi per alzare sopra la traversa un bel sinistro di D’Ambrosio, ma allo scadere è il neoentrato Brillante a sfiorare addirittura il poker per i viola, con Juan Jesus costretto al salvataggio in extremis sulla linea. Dopo i 4 gol subiti dal Cagliari, con i 3 presi a Firenze si certifica il momento più difficile da quando Walter Mazzarri siede sulla panchina dell’Inter. Dall’altra parte, con un Cuadrado in queste condizioni, la Fiorentina dimostra invece di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario.

ph: Morini/Komunicare