Derby archiviato, massima concentrazione sull’impegno europeo di domani. La nuova Inter di Mancini riceve il Dnipro nel match che dovrebbe far staccare ai nerazzurri il biglietto per i sedicesimi di finale di Europa League. La stracittadina della Madonnina ha dato ulteriore carica all’ambiente interista, già galvanizzato dal ritorno del tecnico di Jesi. Quattro sono i punti di vantaggio sulle altre tre squadre del girone europeo, il compito dovrebbe essere abbastanza facile anche se nel calcio, ed in Europa specialmente, di sicuro c’è poco o niente. All’andata fu il giovane D’Ambrosio a siglare la vittoria nerazzurra.
Serve continuità, servono vittorie per rimettere in piedi un ambiente che nell’ultimo periodo appariva demotivato, sfilacciato e la competizione europea può dare in questo senso una grossa mano all’Internazionale. Serve una bella prestazione per aumentare l’autostima e la capacità di credere nei propri mezzi, anche in vista della delicata trasferta che nel prossimo turno di campionato vedrà i nerazzurri giocare all’Olimpico contro la Roma.
Per quanto riguarda l’Undici anti-Dnipro, dalla Pinetina giungono delle indiscrezioni secondo le quali davanti a Carrizo, che potrebbe sostituire Handanovic, ci saranno Nagatomo, Juan Jesus, Ranocchia e Campagnaro. Centrocampo con Medel, Kuzmanovic e Guarin. In avanti spazio ad Osvaldo, che potrebbe avere come partner Rodrigo Palacio. Alle loro spalle agirà Kovacic. Il nuovo corso della squadra di Thohir passa anche per l’Europa League, la storia e la tradizione dell’Inter impongono successi anche al di fuori del nostro campionato: la tripletta del 2010 è ormai lontana, è tempo di tornare tra le regine del vecchio continente.