Moratti fa mea culpa su Simoni
Grande festa a Milano per la presentazione del libro di Gigi Simoni, tecnico nerazzurro ai tempi di Ronaldo e dello scudetto contestato alla Juventus nel 98. Alla fine della conferenza l’ex presidente Moratti ha rilasciato qualche dichiarazione alla stampa
Ecco cosa ha detto su Simoni come riportato da sportmediaset: “Simoni? Avevano tutti piacere a giocare per lui. E ottenne anche dei risultati. Non parlo del campionato che fu vinto, naturalmente.Simoni non è rimasto tanto, ma con me è già tanto In quell’anno c’era un clima vincente, allegro, da squadra importante. C’era Ronaldo, che Simoni inserì nel gruppo evitando invidie. Ho fatto lo sbaglio di esonerarlo e ho poi preso altri tre allenatori – ha proseguito – mi è rimasto il dispiacere di non sapere come sarebbe andata se avessi tenuto ancora lui, sono convinto che avremmo avuto altre soddisfazioni e meno polemiche”.
Ecco invece le parole sul presente e futuro: “Non torno all’Inter. Posso dare una risposta secca. Ho già fatto chiarezza di recente. Ora ci sono azionisti, che hanno sinceramente sia la volontà che il futuro a disposizione per fare bene. Può essere importante e necessario l’intervento degli azionisti perché squadra e allenatore possono sentire la resposabilità di rispondere alle esigenze. Steven Zhang può essere vicino. E’ un fatto positivissimo e dà l’idea di una volontà di fare bene. Non è facile avere subito risultati, ma è un’esperienza e se la fanno direttamente conta qualcosa. Se lo fanno da lontano non conta niente.”