Questa sera andrà in scena la 15esima edizione del Trofeo Tim, che ancora una volta si disputerà al Mapei Stadium di Reggio Emilia, casa del Sassuolo, che ormai da qualche anno è entrato in pianta stabile tra i partecipanti, sostituendo quest’anno la Juventus. Con i neroverdi ci saranno anche le due milanesi, Inter e Milan, che si sfideranno nella prima mini-partita da 45 minuti in programma per le 20:45. Si tratterà del secondo Derby della Madonnina della pre-season, dopo quello disputato a Shenzhen e deciso dal super gol di Mexes. La perdente della prima partita sfiderà subito il Sassuolo; l’altra squadra giocherà per ultima contro i neroverdi.
Per il primo incontro, Mancini a corto di “ali pure” da adoperare in un ipotetico 4-3-3, dovrà giostrarsi ancora una volta su soluzioni alternative. Un’ala vera in casa l’Inter ce l’aveva già ed era Xherdan Shaqiri, che adesso può però essere considerato a tutti gli effetti un giocatore dello Stoke City; mentre Ivan Perisic, che fino a qualche settimana veniva dato come affare concluso, appare sempre più lontano. Pare che lo stesso Mancini abbia avuto un contatto telefonico con Thohir per chiedere un ulteriore sforzo economico e accontentare il Wolfsburg, club detentore del cartellino del croato. Le alternative più credibili sono tutte conoscenze del calcio italiano e corrispondono ai nomi di Diego Perotti del Genoa, Dries Mertens del Napoli e Fabio Borini del Liverpool. Altro nome accostato ai nerazzurri è quello di Adem Ljajic, che potrebbe partire dalla Roma a prezzo di saldo, vista la folta concorrenza nel reparto avanzato giallorosso.
L’Inter, quindi, dovrebbe affrontare il Milan con il già collaudato 4-3-1-2. Handanovic tra i pali, Santon e Montoya sulle fasce, Miranda e Ranocchia centrali. A centrocampo ci sarà il giovane Gnoukouri assieme a Medel e uno tra Brozovic e Kondogbia. Hernanes agirà da trequartista alle spalle della coppia Icardi-Jovetic.
Quasi sicuramente la formazione verrà rivoluzionata per il secondo match contro il Sassuolo. Vedremo certamente Carrizo tra i pali e una linea difensiva formata da D’Ambrosio, Murillo, Andreolli e Juan Jesus. Il centrocampo dovrebbe essere il reparto maggiormente rivisitato, anche per via dei pochi elementi disponibili, tra cui figura Guarin che ha dato forfait a causa di un lieve affaticamento muscolare. In mediana ci sarà Kovacic e assieme a lui Kondogbia/Brozovic; potrebbero chiudere il reparto Schelotto e Pedro Delgado in un ipotetico 4-4-2. In avanti Palacio e uno tra Icardi e Jovetic, ma non è da escludere l’impiego del giovanissimo Manaj.
L’idea di Sinisa Mihajlovic è, invece, quella di provare una bozza dell’undici titolare proprio contro l’Inter. Una squadra titolare che non potrà però fare affidamento su almeno un paio di pedine ancora solo accostate al club rossonero. Witsel appare più vicino, tanto che lo Zenit si è detto disposto a concedere ai rossoneri un pagamento a rete, ma sempre all’esosa cifra di 35 milioni di euro. Ancora un sogno anche l’approdo a Milano di Zlatan Ibrahimovic: il giocatore ha rifiutato la Turchia, ma il Psg non è ancora certo di volerlo perdere definitivamente.
Contro i cugini nerazzurri, quindi, non ci sarà probabilmente nemmeno l’ultimo arrivato Romagnoli, che debutterà contro la squadra di Di Francesco. A proteggere la porta di Diego Lopez ci saranno quindi Abate, Mexes, Paletta, De Sciglio. A centrocampo De Jong con Bertolacci e Poli come mezzali e Bonaventura trequartista. In attacco, in attesa di Ibra, spazio a Bacca e Luiz Adriano.