Inter & Milan, arrivano i cinesi

Inter Milan

La Cina vuole le Milanesi, ma le trattative sembrano essere entrambe in stallo e piuttosto confuse, le cifre ci sono, i nomi anche, tutto ciò che serve sono le garanzie.
MILAN: GIORNO DEL SÌ?
Berlusconi e il suo Milan sembrano aver quasi raggiunto il fatidico bivio,al quale puntuale si fa trovare il noto Jack Ma, insomma un altro Mr. Bee, però chi lo sa, prima o poi Silvio lascerà?
Detto così sembra una filastrocca, una storiella, ma a quanto pare stavolta la situazione si fa seria:
nonostante Berlusconi ha parlato di preferir vendere la società rossonera ad acquirenti italiani, adesso sembra aver stretto accordi con Jack Ma, come si è deciso durante il cda straordinario convocato in mattinata. Tutto ciò confermato dal comunicato di Fininvest. Tutta quanta la storia dovrebbe concludersi tra i mesi di giugno e luglio, a meno che magicamente,come Mr.Bee, Jack Ma cambi idea. Il mercato milanista vista l’influenza delle questioni dirigenziali non sembra muoversi così tanto, in caso di cambio presidenza si avrebbe una nuova ‘rivoluzione’ della rosa, magari cercare anche di mantenere i Big, Bacca su tutti e Bonaventura lo stakanovista. Il ‘Corriere dello Sport’ conferma che si tratta del passaggio del 70% immediatamente e del 30% nel giro di un anno in mani cinesi. La cifra esatta dell’affare,come riporta Repubblica.it , dovrebbe essere 740 milioni. Non resta che aspettare, tanto per cambiare.
INTER: ADDIO MANCIO?
In casa Inter i dubbi assalgono invece Roberto Mancini. Il coach vorrebbe garanzie dal suo presidente.Attualmente la trattativa con il colosso cinese è in stallo: La Suning Commerce Group, entrando nella compagine societaria porterebbe una boccata d’ossigeno ai bilanci della compagine interista, nulla riguardo cifre di mercato per la futura società che si andrebbe a creare. Per questo nel futuro della società, quello del Mancio non sembra avere garanzie tutt’ora sicure, visto che il tecnico per il prossimo anno si è posto l’obiettivo di raggiungere il livello delle altre pretendenti al titolo e soprattutto Juventus. L’alternativa per Roberto Mancini potrebbe essere l’anno sabatico in attesa di chiamate.