Inter: il match contro la Roma vale la Champions

Pioli

I NERAZZURRI, CONTRO LA SQUADRA DI SPALLETTI, HANNO FRA LE MANI UNA GROSSA OCCASIONE PER RICUCIRE LO SVANTAGGIO CON UNA DELLE TRE BATTISTRADA.

 

 

Reduce da nove vittorie nelle ultime dieci uscite, l’Inter di Pioli non si può più nascondere. La zona Uefa resta l’obbiettivo imprescindibile, ma le note dell’aria wagneriana che introduce alle grandi notti di Champions non sono così distanti dal non essere udite.

Il distacco che separa i nerazzurri dalla Roma è di otto punti, ma Icardi e compagni sono staccati di appena 6 lunghezze dal terzo posto, occupato dal Napoli. Lo scontro diretto di San Siro riveste dunque un’importanza cruciale non solo per i giallorossi, che non devono perdere ulteriore terreno dalla testa della classifica, ma anche per la stessa Inter, che ha l’occasione di ricucire almeno parzialmente uno strappo che sembrava lo scorso autunno ormai irrecuperabile.

Mancheranno Miranda, squalificato, e forse anche Brozovic, non ancora al pieno delle forze; ma Pioli può comunque contare su un undici perfettamente collaudato, soprattutto dal centrocampo in su, dove la squadra ha già trovato la pietra filosofale del suo gioco.

Domenica sera sarà presente anche il patron Zhang Jingdong, e quindi i nerazzurri avranno l’occasione di confermare il loro ottimo momento di forma davanti alla loro proprietà, che col passare del tempo sta imparando a capire cosa voglia dire presiedere un club come l’Inter.

Inter che guarda al campo, ma anche alle prospettive future, soprattutto in materia di giovani. Ormai è ufficiale l’interesse di Ausilio per un giovane difensore centrale che sta facendo bene in Serie B, ovvero Marco Varnier del Cittadella (classe ’98). Ma anche in ottica attacco si sta lavorando alacremente. Gabriel Barbosa sarà un investimento per il lungo periodo, e il gol decisivo nell’ultimo impegno di campionato gli ha fatto guadagnare ulteriore credito. Ma ovviamente non basta per definire completa la prima linea, e si fa un gran parlare di un altro giovane verdeoro, ovvero Malcom del Bordeaux, vent’anni, considerato dal suo tecnico Gourvennec un talento di assoluto rilievo.