Inter, Marotta: “Oaktree vuole continuità. Inzaghi? All’Inter tanti anni”

Tra gli argomenti anche Frattesi e un pensiero sull'Italia agli Europei

Marotta

Il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha rilasciato una lunga intervista, toccando diversi argomenti, tra cui Mondiale per Club e il futuro di Simone Inzaghi.

Inter, Marotta: “Inzaghi spero possa rimanere con noi a vita”

Marotta ai microfoni di Radio Anch’io Sport: “Le informazioni che abbiamo non sono molte concrete. Di sicuro per noi è una vetrina importante a livello mondiale che accettiamo con orgoglio, ma è anche vero che esiste un ulteriore sovraffollamento del calendario ed è un problema serio del nostro calcio. Dalla prossima stagione, con il nuovo format della Champions, ci saranno più partite, anche 17 per vincere la coppa”. 

Il neo presidente dei nerazzurri parla anche dei tanti impegni annuali per una squadra e alle conseguenze: “Il calendario si comprime sempre di più, andrebbe rivisto ed è per questo che secondo me la Serie A andrebbe ridotta a 18 squadre. I carichi di lavoro attuali non sono più sostenibili e dobbiamo tutelare i nostri ragazzi perché il rischio di infortuni è veramente notevole e rischia di pregiudicare lo spettacolo. Basti pensare che, ad oggi, Barella ha giocato oltre 52 partite da metà agosto a inizio giugno: con un’offerta eccessiva, penso che il calcio possa perdere di attrattività“.

Marotta parla anche dei singoli elementi, tra cui Frattesi, grande investimento dell’Inter, molto richiesto sul mercato: “Davide è un altro elemento molto valido, soprattutto perché è un giocatore molto moderno. Riesce ad adattarsi tatticamente agli allenatori, questo depone come il calcio ormai va sempre alla ricerca di giocatori eclettici. Il compito nostro di dirigenti è andare a trovare giocatori con queste caratteristiche”. Infine, su Simone Inzaghi: “Inzaghi rispetto a Mancini e Spalletti, è molto più giovane. Ha tempo per fare esperienza, ha fatto un salto in avanti notevole, è un bravissimo allenatore, moderno. Aggiunge, accanto alle sue qualità professionali, una grande qualità umana che va di pari passo con la competenza. Oggi la competenza deve andare di pari passo con le qualità umane. Inzaghi coniuga tutto questo, la pressione che viene esercitata su di lui è tanta perché è responsabile tecnico di un club mondiale, ma io sono molto contento e ottimista per il suo futuro. La speranza è che possa rimanere con noi per tanti anni“.

Marotta, l’idea sulla Nazionale agli Europei

Marotta concede anche una sua opinione sulla nostra Nazionale di calcio, attualmente impegnata con l’Europeo: “L’Italia? Sono andato da tifoso, sono rimasto ben impressionato dal clima che si vive, dall’entusiasmo che hanno questi ragazzi e questo allenatore. Sono ottimista per il futuro e non dimentichiamo che siamo i campioni in carica. Questo è un gruppo che ha delle basi umane, tecniche di grande spessore. Abbiamo l’età media giusta, è una squadra che ci darà grandi soddisfazioni tra un paio d’anni quando raggiungeranno il top della maturità. Gioca un calcio molto organizzato e bello da vedersi, chiaro che l’aspetto motivazionale, l’esperienza serva molto. Si sono tracciate le basi affinché questo gruppo possa darci grandi soddisfazioni”.