Inter, Marotta e Ausilio guardano al futuro: nuova pista per la difesa

Ai nerazzurri serve un difensore

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Marotta e Ausilio
GIUSEPPE MAROTTA E PIERO AUSILIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Marotta e Ausilio sono sempre con occhi aperti, per sistemare anche le più lievi crepe della rosa interista e ora l’Inter pensa al futuro. Non ad un giovanissimo, ma ad uno che l’anno prossimo possa inserirsi nel parco difensivo alla grande. L’Inter per questo tiene sotto osservazione Jaka Bijol, centrale sloveno classe ’99 di proprietà dell’Udinese. Questi giorni impegnato a giocare l’Europeo con la sua Slovenia, Bijol ha contribuito al raggiungimento degli ottavi di finale della sua nazionale: l’altra sera contributo decisivo per conquistare un prezioso 0-0 contro l’Inghilterra.

Inter, per il post Acerbi-De Vrij si tiene vicino Bijol: operazione per giugno 2025

Nonostante con la sua Nazionale giochi dentro una linea a 4, Bijol si trova ancora più a suo agio da centrale di una difesa a 3: ruolo in cui si è messo in luce in Italia. E, proprio per questo motivo, ha attirato le attenzioni nerazzurre. Stando al Corriere dello Sport, l’obiettivo nerazzurro è spostato al 2025. L’Inter considera il reparto arretrato al completo. E solo un’uscita, al momento non preventivabile, potrebbe creare lo spazio per un innesto. Tra un anno, però, sarà obbligatorio aggiungere forze fresche, tenuto conto che Acerbi è un classe 1988 e che De Vrij è un classe 1992. Nella scorsa stagione, il loro rendimento è stato impeccabile o quasi, ma l’età e gli acciacchi non lasciano del tutto tranquilli. Si è accarezzata l’idea di intervenire già questa estate, ma la new-entry avrebbe dovuto restare fuori dalla lista Uefa, senza contare la necessità di un investimento comunque importante.

E le risorse sono ridotte, alla luce anche dell’imminente acquisto di Martinez dal Genoa. Insomma, avanti con il tandem Acerbi-De Vrij, che magari, quest’anno, si alternerà con maggiore frequenza, così da gestire meglio le forze e ridurre il rischio di infortuni. A giugno 2025, però, il contratto di entrambi (al netto di opzioni) scadrà e, a quel punto, sarà inevitabile compiere delle scelte e puntare su almeno un volto nuovo.

Marcello Prignano
Redattore per sportpaper.it, esperto di calcio italiano ed estero