Inter, Marotta cambi i piani dei nerazzurri | Ecco perchè

Il ds dell'Inter ha parlato della situazione attuale dei nerazzurri

Marotta
GIUSEPPE MAROTTA PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Tre sconfitte di fila in campionato, 21 punti di distacco dal primo posto occupato dal Napoli e un gioco offensivo scadente sono elementi che fanno sicuramente riflettere l’Inter e la sua dirigenza. In merito a ciò si è espresso ai microfoni di Sport Mediaset il Ds dell’Inter, Beppe Marotta. L’ad ha svelato il futuro anche in mancanza di Champions League.

Inter, Marotta: “Siamo tutti sotto esame”

Marotta ha ribadito la fiducia della società in Inzaghi, e ha criticato la discontinuità della squadra.

Società molto vicina alla squadra, non è una novità ma che ambiente è l’Inter? E come si esce da questo momento?”
Con la compattezza, l’unione, senso della responsabilità più forte e cultura del lavoro maggiore. Queste sono le terapie migliori. Le motivazioni hanno il loro peso psicologico, poi l’allenatore vede il gruppo, interviene e decide i migliori da mettere in campo. Lui è il leader“.

“Il progetto Inter passa da Inzaghi anche in futuro, ha detto. Ci sono dei paletti per proseguire il rapporto o siete convinti di continuare con lui?
“Abbiamo fiducia e lo abbiamo detto, ha un contratto con noi quindi il rapporto fiduciario è pluriennale. Siamo contenti, oggi ci troviamo davanti a tre obiettivi diversi anche se stasera ci giochiamo tutto. In campionato c’è discontinuità e dobbiamo ritrovare continuità, poi il fatto di giocarci la finale di Coppa Italia e giocarci i quarti di Champions significano che il tecnico ha fatto un cammino importante. Poi vanno studiate le dinamiche economiche per la prosecuzione del cammino, restare fuori dalla Champions l’anno prossimo vorrebbe dire cambiare i piani economici”.

Come mai la squadra alterna grandi prestazioni a performance molto deludenti?”
Quando l’avversario è di rango, i giocatori si caricano quasi da soli. Poi quando vai a giocare in campionato con squadre sulla carta inferiori hai tutto da perdere. Noi manchiamo nei punti persi con le provinciali, persi non tanto per meriti degli avversari ma per demeriti nostri. Probabilmente è un fatto mentale, di concentrazione, di sottovalutazione dell’avversario. La discontinuità in campionato è il grande punto negativo della stagione“.

“Se l’Inter non porta risultati, Inzaghi andrà cambiato necessariamente
Siamo tutti sotto esame, se alla fine mancheranno i risultati tutti saremo colpevoli, non solo l’allenatore. Ma bisogna considerare che una vince e le altre perdono“.