Home Serie A Inter News Inter, Mancini: “Possiamo fare bene, vittoria nel derby darebbe fiducia”

Inter, Mancini: “Possiamo fare bene, vittoria nel derby darebbe fiducia”

Mancini

Dopo le parole di Sinisa Mihajlovic, anche Roberto Mancini ha risposto alle numerose domande che gli sono state poste nella sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile in merito all’attesissimo derby che andrà in scena domenica sera.

Il primo argomento toccato dall’allenatore nerazzurro in conferenza è stato quello degli infortuni:  “ Per quanto riguarda Miranda le ultime valutazioni le faremo domattina, c’è ancora una piccola possibilità anche se ha rischiato di star fuori tutta la stagione. Se giocherà è perché siamo sicuri di poterlo mettere in campo, senza rischiare molto. Per capire chi, eventualmente, dovesse sostituirlo, sia Medel che Ranocchia sono pronti. Tutti e due stanno bene, deciderò domani mattina. Medel ha grinta, ha qualità: per me è un calciatore fondamentale, in questa squadra troverà quasi sempre un posto. Se gioca Ranocchia, il capitano sarà sempre Icardi. Difesa a tre? Non si può escludere, ma non credo sia la soluzione”.

Sui nuovi arrivi: “I nuovi giocatori sono arrivati alla spicciolata. A parte Perisic e Telles tutti conoscono il calcio italiano, ma non è detto che già tutti possano giocare dal primo minuto. Il croato è in condizione, ha iniziato il campionato in Germania a metà agosto e sa giocare partite importanti come quella di domani sera. Può giocare trequartista, esterno o addirittura attaccante. Dove gioca domani? Vedremo, dipende anche dalle condizioni degli altri. Telles è al terzo anno che gioca in Europa a buoni livelli, è giovane e sta migliorando. Ha un grande avvenire, non conosce la Serie A e ha solo bisogno di un po’ di esperienza. Felipe Melo sta bene, mi aspettavo stesse peggio. Ha fatto poca preparazione, ma vedremo se giocherà dall’inizio o se ci aiuterà a gara in corso. 

L’ex allenatore del Galatasaray si è poi soffermato sull’avversario di domani e sull’amico Mihajilovic: “Il Milan ha una squadra con tanta qualità, con calciatori in grado di poter cambiare la partita con poco. Non è una squadra che gioca solo in contropiede, sono avversari da temere e da rispettare”. “Sinisa non allena il Milan perché io gli ho fatto iniziare questa carriera. Se è in quel posto lo deve solo alle sue qualità e ai suoi meriti. I precedenti non sono dei più felici, ma è meglio perdere contro un amico come lui che contro altri. Domani, però, preferirei vincere”

Infine una battuta sui saltelli anti-interisti dell’allenatore serbo: Ha un passato interista, ma è l’allenatore del Milan. Credo sia normale fare quello che ha fatto. Io al Milan? Non mi vorrebbero, è un discorso che non si può porre assolutamente”.

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