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Inter, Mancini: “Icardi forse riposa”

Mancini

Roberto Mancini, coach dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Bologna. L’Inter ha bisogno di una vittoria che nonostante la buona posizione in classifica, manca da qualche settimana. Il tecnico nerazzurro ha inoltre affermato che probabilmente Mauro Icardi partirà dalla panchina.

Di seguito la conferenza stampa come riportata da sportmediaset.it

Come cambia l’Inter verso Bologna?

“I diffidati sono a rischio, come è normale che sia (Guarin e Felipe Melo ndr). A Bologna sarà dura, se facciamo come il secondo tempo di Palermo andrà bene”.
Icardi è un problema?
“E’ chiaro che preferirei facesse gol. Poi conosco la storia degli attaccanti e capitano momenti così. Un anno Crespo alla Lazio in 4 mesi fece 4 gol, poi ne fece 21 nei 4 mesi successivi. Certo, coi gol di Icardi avremmo più punti in classifica”.
La solidità dell’Inter?
“Solidi lo siamo, abbiamo subito pochi gol: la solidità è questa”.
Il Bologna, la squadra della sua gioventù.
“Sono tifoso del Bologna, spero si salvi con comodo. Sono arrivato in quel club a 13 anni, ci vado speso, ho ricordi bellissimi, ho gli amici. Per me è qualcosa di particolare”.
Che cosa pensa di Valentino Rossi?
“Faccio il tifo per lui, non so come sia andata. Sono tifoso di Valentino”.
Lo scudetto: Napoli e Roma le migliori?
“Credo che in questo momento siano le più attrezzate”.
Biabiany sarà titolare?
“Non credo abbia i 90 minuti dopo il lungo stop. E’ un giocatore importante”.
Che cosa è cambiato nell’Inter che ha vinto le prime 5 partite e poi basta?
“Niente. Ci sono squadre che hanno fatto pochi punti all’inizio, e adesso li fanno. Ora stiamo recuperando tutti, i miglioramenti ci saranno. Ne sono convinto”.
Perisic a che livello è arrivato?
“Lui come Kondogbia paga l’ingresso nel campionato italiano. Giocare in Germania o in Inghilterra è diverso, le squadre sono molto aperte, qui in Italia no. Al di là dei gol che ha fatto, può fare molto di più”.
L’attaccante che non segna: meglio giocare o rifiatare? A lei è capitato?
“Un attaccante deve stare tranquillo, non deve agitarsi. Un attaccante quando non fa gol deve pensare di essere utile in un altro modo. Non deve agitarsi, pensare a lavorare seriamente e a giocare”.

Il campionato dell’Inter comincia adesso?
“No, è già cominciato e siamo lì, in alto. Ma è un torneo lungo, difficile, ci sono le Coppe, importante è restare in alto”.
A Bologna può essere il momento di Ljajic?
“Sta abbastanza bene, a Palermo ha giocato 20 minuti ed è andato bene. E’ un po’ affaticato. Io credo molto in lui: ci credo e spero ci dia una grande mano”.
Jovetic: il suo inserimento può aver creato problemi a Icardi?
“Jovetic è diverso da Icardi, come giocatore: esce dall’area, si fa dare la palla. I due devono cercarsi di più, lavorare l’uno per l’altro. Le squadre possono giocare male, ma se due attaccanti si conoscono e si cercano, la soluzione c’è. Hanno giocato poco assieme… Gli attaccanti non devono aspettare la palla nella difesa avversaria, devono tornare e cercarsi… Come io e Vialli… Ci cercavamo fin troppo, anche la sera. Loro devono lavorare l’uno per l’altro”.
Nagatomo, Kondogbia, Palacio: ci sarà spazio per loro?
“Non ho grandi pensieri su Kondogbia… Negativi, voglio dire. Domenica l’ho tolto perché ammonito, lui e Murillo: poi Murillo non l’ho tolto. In certe gare ci sono troppi ammoniti. Nagatomo: sta bene, si è ricaricato, ha giocato dopo tanto tempo e Rodrigo sì, potrebbe esserci”.
Manaj può avere spazio?
“E’ firte, ha fisico, giocherà ancora”.
Icardi: merita un turno di riposo?
“C’è la possibilità. Qualche giocatore fresco ci può stare, ci deve stare”.

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