È nella testa di Mancini da quando è tornato all’Inter. Lo scorso anno non se ne è fatto niente visto l’acquisto oneroso di Kondogbia, ma ora tutte le strade portano a lui e il matrimonio potrebbe finalmente andare a buon fine: Touré a giugno è qualcosa di fattibile.
MANCINI SPERA
L’allenatore jesino ha già allenatore il ragazzone ivoriano nella sua esperienza al Manchester City e ora vorrebbe portarlo a Milano per fare coppia con Kondogbia e Banega (arriverà per circa un milione di euro dal Siviglia) il prossimo anno. Centrocampista centrale che fa della potenza il suo marchio di fabbrica, un metro e 88 centimetri di muscoli al servizio della metà campo e tanti gol (spesso spettacolari): non è utopia vedere Yaya Touré calcare il manto erboso di San Siro e proprio il buon rapporto con Mancini potrebbe fare la differenza per il suo approdo in maglia nerazzurra. Inoltre, nei giorni scorsi, l’entourage del giocatore ha dichiarato di non voler rinnovare il contratto con i Citizens in scadenza nel 2017.
ASPETTO ECONOMICO
Il City, nonostante sia rimasto un solo anno di contratto, vorrebbe monetizzare dalla sua cessione. Le cifre si aggirano intorno agli 8 milioni di euro, ma il buon Mancini potrebbe spuntarla. L’ivoriano sarebbe disposto anche a ridursi notevolmente l’ingaggio ed arrivare a percepire circa 5 milioni di euro più bonus. Insomma, Touré è qualcosa di più che un semplice sogno.