Lo Sporting Lisbona non sembra intenzionato a mollare la presa per il “caso Joao Mario”, chiedendo 30 milioni di euro di risarcimento all’Inter per la presunta mancata attivazione della clausola di prelazione al momento del trasferimento del giocatore al Benfica nel 2021. Il quotidiano Record riporta che l’udienza al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) sarebbe stata fissata per il 9 dicembre.
L’Inter spera in una sentenza positiva, lo Sporting insiste
All’epoca lo Sporting voleva approfittare della clausola di prelazione a loro parere concordata con l’Inter al momento del trasferimento, ma a quanto pare l’Inter non l’avrebbe considerata valida. Lo Sporting non ha mai ceduto su questo punto e ora chiede 30 milioni di risarcimento che chiaramente l’Inter non vuole dargli. La questione potrebbe chiudersi a breve con la sentenza del TAS.