Nella giornata di ieri, in occasione dei Gazzetta Sports Awards, l’amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta aveva già confermato la trattativa per il rinnovo di contratto di Lautaro Martinez fino al 2028. In un’intervista rilasciata a SportMediaset poi, l’attaccante argentino ha rassicurato i tifosi facendo capire che la sua intenzione ormai è chiara.
Inter, le parole di Lautaro Martinez
Sul rinnovo?
“Manca qualche dettaglio ma sono pronto e voglio rinnovare. Sto bene a Milano così come la mia famiglia, la gente mi vuole bene e io voglio bene a loro; questo è importante. Spero di firmare anche domani, qui mi sento bene, sono tranquillo, sereno e ho tanta voglia di rinnovare“.
Sull’inizio di stagione dell’Inter?
“Sinceramente me lo aspettavo anche se non pensavo che ingranassimo così velocemente. La scorsa estate tra le partenze e i nuovi arrivati non pensavo ingranassimo così in fretta, sono arrivati ragazzi straordinari che hanno lavorato bene dando il massimo sin dal primo giorno. La scorsa stagione è stata importante per noi, arrivare in finale di Champions è stato difficilissimo; noi però lavoriamo per arrivare in fondo a tutti gli obiettivi, veniamo qui ad allenarci nel migliore dei modi per raggiungerli“.
La Juventus è la rivale per lo scudetto?
“La strada è ancora lunga, dobbiamo continuare a lavorare così perché ci sono altre squadre forti come Milan e Napoli“.
Dopo la vittoria della Juve a Monza, hai chiamato Inzaghi per chiedergli se fosse caduto dalla sedia alla rete di Gatti?
“Non è caduto, il mister è cresciuto tantissimo dal punto di vista tecnico e umano. Parliamo di una persona straordinaria che dà una chance a tutti, se ci si allena bene poi si gioca“.
Allenatore top?
“Sicuramente, ha fatto tre anni incredibili vincendo coppe e raggiungendo la finale di Champions. Gli scudetti mancati ci sono rimasti lì ma ora siamo in piena corsa“.
Un obiettivo stagionale di gol: diciamo 100?
“Mi piacerebbe segnare tanto ma per me l’importante è che l’Inter vinca. Il mio obiettivo è crescere di livello ogni anno”.
Tu e Thuram come Eto’o e Milito?
“Loro, come ha detto pochi giorni fa il mister, qui hanno fatto la storia. Hanno vinto tantissimo segnando tanti gol. Marcus è arrivato qui con tanto spirito e voglia di aiutare. Stiamo facendo di tutto per dare una mano ai compagni“.