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Inter, Lautaro è pronto: “Per il Napoli posso dare una mano. E credo nello scudetto”

L'argentino torna a parlare dopo i Mondiali

Lautaro Martinez
L’ESULTANZA DI LAUTARO MARTINEZ CHE VERSO I TIFOSI FA IL GESTO NON VI SENTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Inter, Lautaro: “Un sogno vincere il Mondiale”

L’attaccante dell’Inter,Lautaro Martinez, è tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo. Fresco di vittoria del Mondiale, il campione, torna anche a parlare della Serie A, mettendosi come obiettivo lo scudetto. Ecco le sue parole: “Il Mondiale il sogno più grande della mia carriera. Ora devo pensare a continuare a vincere, l’obiettivo è vincere ogni trofeo che si gioca. Scudetto? Credo a tutto, ogni appuntamento sarà importante. Vogliamo vincere tutto. Prima del Mondiale stavo giocando con la caviglia a pezzi per un mese, non sono arrivato in Qatar come volevo ma il mister e i dottori lo sanno. Io vado a dormire tranquillo perché mi alleno sempre al meglio”. E poi ancora sulla sfida con il Napoli .”Napoli? Sono pronto, sono tornato dopo un po’ di riposo, la caviglia è migliorata, se il mister mi fa giocare sono pronto a dare una mano. Il Mondiale mi ha fatto cambiare tantissimo. Ho iniziato giocando, poi non riuscivo ad allenarmi per i problemi alla caviglia. Poi giocava l’altro attaccante. Sono contento di quello che ho vissuto”.

Finalmente torna a parlare di “casa”. “Inzaghi mi ha fatto i complimenti così come i compagni. Sono contento di essere qui a lottare con loro per i nostri obiettivi. Ho vissuto emozioni incredibili anche qui all’Inter, sono fiero ed orgoglioso di far parte di quei gruppi che hanno vinto. Descrive poi il suo momento più bello. “Il momento più bello? Quando mia figlia ha toccato la coppa del Mondo, da quando è nata mi ha cambiato la vita e ho vinto tanti trofei. Anche dopo l’Atalanta i compagni mi hanno ringraziato tanto, sono duro e nascondo il dolore, cerco sempre di essere in campo per aiutare. Sul compagno di reparto.Romelu l’ho visto bene, si sta allenando bene, poi sceglierà il mister chi gioca. In questi anni sono migliorato tantissimo, tatticamente, fisicamente. Da qui a quattro anni l’obiettivo è continuare a migliorare ogni giorno, in tutto per essere più maturo e più intelligente in campo e fare ciò che è meglio per la squadra”.

 

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