Dopo l’inaspettata sconfitta patita dalla squadra nerazzurra contro il Sassuolo, molti sono i dubbi che emergono sul centrocampo interista, quel reparto senza garanzia e idee dove si fatica enormemente a macinare gioco. Passaggi banali e giocate scontate, che non permettono lo sviluppo di una manovra costante, fanno sprofondare la squadra del tecnico jesino nella monotonia più assoluta con un’assurdità di palloni persi sulla linea di centrocampo. Sul banco degli imputati è finito certamente il francese Geoffrey Kondogbia, acquistato l’estate scorsa per 30 milioni di euro più 5 di bonus, che non è stato all’altezza delle aspettative. Il rapporto qualità/prezzo è stato del tutto scadente e, nell’ultimo match con il Sassuolo, i numeri non gli danno ragione: un contrasto vinto, uno perso e 10 palloni persi, troppi per un giocatore della sua caratura. Le doti del francese non sono messe in discussione, ma sembra che il primo a non credere nelle sue qualità sia proprio egli stesso. Geoffrey sembra terrorizzato nel tentare una giocata e di prendersi la responsabilità di tutta la squadra per trascinarla come un vero leader.
Fernando possibile innesto?
L’Inter ha bisogno a tutti gli effetti di un centrocampista di qualità che sia in grado di impostare la manovra e di andare al tiro cercando la porta con più continuità, insomma un giocatore con i cosiddetti attributi. Circolano le voci sul possibile arrivo di Fernando, brasiliano classe 92 di proprietà della Sampdoria, corteggiatissimo da molte squadre europee. Un’alternativa ideale visto lo scarso rendimento di Kondogbia, incapace di dare una scossa e di spiccare il volo come un certo Yaya Tourè, sempre più nei pensieri di Roberto Mancini.