Persistono i dubbi relativi alla presenza o meno di Stevan Jovetic nella gara della sua nazionale, il Montenegro, contro l’Austria.
Le parole rilasciate dal giocatore alla Gazzetta dello Sport lasciano trapelare l’indecisione sia del giocatore che dello staff medico. La gara è decisiva per la qualificazione e Jo-Jo è la punta di diamante di una rosa che altre stelle non ne ha (Vucinic è ormai al canto del cigno della propria carriera): in caso di sconfitta il Montenegro dovrebbe dire addio ad ogni speranza di giocare le fasi finali dell’Europeo 2016.
E’ proprio per questa ragione che questa sera non saranno solo gli austriaci a sostenere Alaba e compagni ma saranno anche i nerazzurri a fare il tifo per loro: la certezza di non qualificarsi porterebbe il Ct montenegrino a non rischiare Jovetic neanche nella prossima gara, consegnandolo così incolume e preparato per la sfida del 18 ottobre contro la Juventus a San Siro.
Intanto si muove anche sul mercato la squadra di Mancini che, in virtù delle prossime cessioni di Nagatomo e D’Ambrosio oltre che del deludente Montoya, sta valutando di acquistare un laterale. La prima scelta è il gioiellino del Benfica Semedo vincolato però da un contratto in scadenza nel 2021 e nel quale è stata inserita una clausola rescissoria da 45 milioni di euro.
Da questo punto di vista, sembra più facilmente realizzabile la trattativa che porterebbe a Sala del Verona: al momento, la quotazione del terzino di Mandorlini è di 6 milioni in caso di saldo immediato, 8 con pagamento a rate.