Inter, Inzaghi non si fida della Salernitana | Turnover sì, ma senza esagerare

Il tecnico dell'Inter prepara la partita contro la Salernitana, fresca di cambio allenatore e per questo insidiosa. L'idea è di far riposare alcuni titolari in vista della sfida con l'Atletico di martedì sera, ma con cautela...

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Inzaghi
SIMONE INZAGHI E IL SUO VICE MASSIMILIANO FARRIS SULLA PANCHINA DELLA ROMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Massima attenzione alla Salernitana, prima di pensare all’Atletico Madrid. Simone Inzaghi non è intenzionato a rivoluzionare la sua Inter per la sfida di questa sera in programma alle 21 a San Siro. La conferma arriva anche dal Corriere dello Sport oggi in edicola dopo le prove di formazione dell’intera settimana e quelle di ieri in particolare: “L’idea di base è quella di rischiare il meno possibile, scansando le insidie nascoste, perché Simone Inzaghi non si fida affatto dell’inedita Salernitana di Liverani. In più nella settimana in cui la caduta casalinga della Juve ha consolidato il primato classifica, il tecnico non vuole alcun calo di tensione anche dovuto al richiamo europeo della Champions. Di conseguenza questo ragionamento di fondo verrà seguito per le scelte di formazione, con i tre intoccabili di centrocampo che resteranno tali. Le fasce da monitorare a gara in corso per eventuali staffette e nessuna rivoluzione in difesa, visto che l’unica novità forzata sarà De Vrij al posto dell’infortunato Acerbi.”

Ballottaggio Lautaro-Arnautovic, Inzaghi non è convinto dell’austriaco

Il reparto in cui persistono i maggiori dubbi prima della rifinitura è senza dubbio l’attacco, con Inzaghi che ancora non ha scelto chi dovrà affiancare Thuram, come conferma il Corriere: “Il dubbio più rilevante è in attacco, tra Arnautovic e Lautaro come spalla di Thuram, e le valutazioni andranno avanti fino alla rifinitura di questa mattina. Il posto se lo giocano il capocannoniere del campionato, che all’andata ai campani ha rifilato quattro gol da subentrato, e l’austriaco, che quest’anno sta vivendo una stagione sulle montagne russe tra colpi estemporanei ed errori evidenti. “