Inter, Inzaghi: “Le parole di Guardiola fanno piacere. Calhanoglu e Cuadrado? Assenti”

Le parole di Inzaghi

SIMONE INZAGHI GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Domani l’Inter affronterà il suo primo test europeo, e ad attenderla sarà la Real Sociedad di mister Alguacil, che, nonostante un inizio poco brillante in campionato, è pronta a mettere in difficoltà la compagine nerazzurra, forte di 4 vittorie su 4 in stagione.

Le parole di Simone Inzaghi

Dopo il successo contro io Milan vi hanno dato come candidati al titolo e tutti, partendo da Guardiola, dicono ora che potete arrivare in fondo anche in Champions. Cosa ne pensa?

“Sappiamo cosa è successo nella finale di Istanbul, ci siamo lasciati dentro qualcosa di speciale di quella notte. Per come hanno risposto i nostri tifosi sembrava che avessimo vinto. Quest’anno si ricomincia, contro un avversario forte e in un campo difficile. Delle squadre di quarta fascia era una di quelle che avrei evitato ma dovremo giocarci contro sapendo che sarà difficile ripeterci”.

Cosa comporta l’assenza di Calhanoglu? Come cambia il centrocampo?

Un’assenza importante, ma ricordo che non ci sarà anche Cuadrado. Abbiamo tante partite ravvicinate e cambieremo qualcosa. Abbiamo Asllani, che ci è stato richiesto da tante squadre ma abbiamo deciso di tenerlo perché crediamo in lui”.

Asllani quindi è preparato per queste gare?

“Sì, ha già giocato altre partite importanti. E’ preparato per giocare come lo sono gli altri. Domani dopo il risveglio muscolare prenderò le decisioni definitive”.

Cosa lascia un derby come quello di sabato?

“Lo abbiamo rivisto, sia nelle cose che abbiamo fatto bene che per quelle in cui abbiamo sbagliato. Come succede spesso nel calcio, è il passato e ora conta la Real Sociedad. Sappiamo che sarà difficile”.

Sembra un’Inter più forte e matura dell’anno scorso. Dipende anche da quel che vi portate dietro dall’anno scorso?

“Sicuramente, non solo dall’anno scorso ma anche da quello prima. Abbiamo fatto due anni importanti in Champions League. La scorsa Champions ci ha lasciato qualcosa di speciale, l’abbraccio coi tifosi è qualcosa che non dimenticheremo facilmente. Come le partite col Benfica o col Milan. Sappiamo che in campionato abbiamo vinto quattro partite, ora abbiamo il girone di Champions e lavorando bene sappiamo che possiamo centrare la qualificazione come un anno fa”.

Cosa pensa della Real Sociedad?

“E’ molto organizzata, con giocatori che sono qui da tanti anni. L’abbiamo vista anche l’anno scorso contro la Roma. Col Real Madrid ha cambiato sistema di gioco, ha mostrato giocatori di enorme qualità. Servirà una partita importante”.

Potrebbe essere arrivato il momento di Frattesi dal primo minuto?

“I miei giocatori non sanno la formazione e non sarebbe corretto dirla qui. La dirò domani. Ho più o meno chiara la squadra, ma per serietà la dirò prima ai giocatori”.

Sarebbe un buon risultato un pareggio?

“Del risultato non possiamo dire ora, sappiamo che sarà una partita intensa e difficile contro una squadra forte e tecnica. Dovremo essere attenti e aiutarci. Quando sarà il momento dovremo attaccare come una squadra in maniera intelligente”.